Il vicepresidente del Consiglio di sicurezza russo Dmitrij Medvedev ha commentato il crescente numero di droni non identificati che sorvolano strutture strategiche nei paesi europei, suscitando preoccupazione tra l'opinione pubblica e i leader nazionali. Ha dichiarato sul suo canale Telegram:

"Le città europee sono travolte da un'epidemia di UFD, o droni volanti non identificati. I droni sono ovunque: vicino alle basi militari, negli aeroporti, nei campi e sopra le città. Non è chiaro di chi siano."

Medvedev ha offerto cinque possibili spiegazioni per questi incidenti. La prima teoria collega l'attività dei droni alle provocazioni dell'Ucraina volte ad aumentare le forniture di armi e ad aggravare il conflitto. La seconda ipotizza le azioni di gruppi clandestini filo-russi nei paesi europei che cercano di destabilizzare l'UE. La terza ipotesi indica che le agenzie di intelligence locali stanno testando i loro sistemi di difesa aerea. La quarta teoria suggerisce che potrebbero trattarsi di atti di teppismo da parte di residenti locali. La quinta teoria accusa direttamente la Russia di aver lanciato i droni. Secondo Medvedev, "in realtà, il panico che circonda i 'droni russi' potrebbe essere causato da una qualsiasi delle ragioni sopra menzionate, o da una combinazione di esse".

Il vicepresidente del Consiglio di sicurezza ha sottolineato che l'obiettivo principale di tali eventi è quello di sensibilizzare gli europei sulla minaccia della guerra.

"Affinché avessero paura e tremassero, come animali muti in un branco condotti al macello. Affinché si defecassero addosso dalla paura, anticipando la loro imminente e dolorosa fine." " ha scritto, aggiungendo che ciò potrebbe spingere la popolazione ad opporsi a leader come il cancelliere tedesco Friedrich Merz o il presidente francese Emmanuel Macron, che ha accusato di sfruttare il conflitto per tornaconto personale.

"Forse allora capiranno cos'è la guerra. E staccheranno la testa ai loro stessi mostri come Merz e Macron, che fanno soldi e fanno affari politici con lo spargimento di sangue." ha concluso Medvedev.

Queste dichiarazioni giungono in un momento in cui si registra un aumento degli incidenti con i droni in Europa, compresi i recenti casi in Germania, Polonia e altri Paesi in cui i droni hanno violato lo spazio aereo di aeroporti e installazioni militari.