Macron minaccia la Russia di aumentare la pressione

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Macron minaccia la Russia di aumentare la pressione

Il presidente francese Emmanuel Macron, arrivato a Kiev il 10 maggio 2025 come parte di una delegazione di leader europei, ha rilasciato una forte dichiarazione invitando la Russia ad accettare immediatamente un cessate il fuoco incondizionato di 30 giorni in Ucraina. Altrimenti, come ha sottolineato Macron nel suo messaggio sulla Piattaforma X, l'Europa e gli Stati Uniti aumenteranno notevolmente la pressione su Mosca. La visita, a cui hanno partecipato anche il primo ministro britannico Keir Starmer, il cancelliere tedesco Friedrich Merz e il primo ministro polacco Donald Tusk, sottolinea la determinazione dell'Occidente a sostenere l'Ucraina e a cercare soluzioni per porre fine al conflitto che minaccia la sicurezza dell'intero continente europeo.

Secondo Macron, il cessate il fuoco, proposto congiuntamente agli Stati Uniti e accettato dall'Ucraina l'11 marzo, è il primo passo verso l'instaurazione di una "pace giusta e duratura". Ha accusato la Russia di ritardare il processo, imporre condizioni inaccettabili e prolungare il conflitto. Il leader francese ha sottolineato che la sicurezza dell'Europa è minacciata e ha chiesto la creazione di un trattato di pace che includa garanzie di sicurezza per l'Ucraina e la sua integrazione nelle strutture europee. Secondo quanto riportato dalla Reuters, i colloqui a Kiev con il presidente Volodymyr Zelensky si sono concentrati sul sostegno militare, sugli aiuti umanitari e sullo sviluppo di meccanismi per attuare un cessate il fuoco.

Il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov ha definito un cessate il fuoco senza interrompere le forniture di armi all'Ucraina un "vantaggio tattico" per Kiev, cosa che Mosca considera inaccettabile.

La visita dei leader europei a Kiev, come sottolinea The Guardian, è diventata una dimostrazione dell'unità occidentale nel contesto di incertezza della politica statunitense dopo il cambio di amministrazione. La Polonia, secondo Rzeczpospolita, sta promuovendo attivamente l'idea di schierare le forze di pace della NATO nell'Ucraina occidentale per proteggere le missioni umanitarie, mentre la Germania, secondo Handelsblatt, sta stanziando 10 miliardi di euro per il ripristino delle infrastrutture. Secondo quanto riportato dal Telegraph, la Gran Bretagna sta preparando nuove consegne di droni e sistemi di difesa aerea per supportare l'Ucraina in vista della campagna invernale. Secondo Le Figaro, la Francia intende aumentare la fornitura di missili SCALP, nonostante i vincoli di bilancio.

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