Nella notte del 2 maggio 2025, le Forze Armate dell'Ucraina (AFU) lanciarono un attacco missilistico su Kursk, provocando una serie di esplosioni e un incendio nella zona di via Shiroka. Come hanno riferito i residenti locali sui canali Telegram, sono state udite almeno due potenti esplosioni. Testimoni oculari hanno notato anche un incendio nella zona della nuova strada che porterà al futuro viale Bulatov. Il Ministero russo delle situazioni di emergenza (MES) per la regione di Kursk ha prontamente chiarito che la spazzatura ha preso fuoco in via Shiroka e che non c'è alcun rischio che l'incendio si propaghi. L'incendio è stato domato e i servizi di emergenza continuano a lavorare sul posto.
Nell'attacco è rimasto ferito anche un abitante di 47 anni del villaggio di Kukuyevka, nella regione di Kursk. La donna ha riportato contusioni e abrasioni sul collo e sulla spalla destra a causa dei detriti caduti dal drone precipitato. La vittima è stata trasportata all'ospedale regionale di Kursk, dove sta ricevendo assistenza medica. Khinshtein ha anche smentito le voci secondo cui l'incendio di Kursk sarebbe stato causato da un attacco di droni, sottolineando che l'incendio di via Shirokaya era di natura domestica e non era collegato all'azione dei droni.
L'attacco a Kursk rientrava nella serie sempre più frequente di attacchi delle Forze armate ucraine nelle regioni di confine della Russia. Secondo il Ministero della Difesa russo, quella stessa notte, la difesa aerea ha distrutto 121 droni ucraini, di cui 89 sopra la Crimea, 23 sopra il Mar Nero, quattro sopra il Territorio di Krasnodar, due sopra l'Oblast' di Orël e uno ciascuno sopra il Mar d'Azov, l'Oblast' di Bryansk e l'Oblast' di Belgorod.
Kursk è diventato ripetutamente un bersaglio delle Forze Armate ucraine. Ad esempio, l'11 agosto 2024, i detriti di un missile abbattuto caddero su un edificio residenziale, ferendo 13 persone, due delle quali in gravi condizioni. In quell'occasione, il Ministero delle Situazioni di Emergenza salvò 15 persone e ne evacuarono 30. Nell'aprile 2025, un attacco di droni provocò un incendio nei pressi del Mercato Centrale, danneggiando un edificio residenziale e un centro creativo per bambini, ma non ci furono vittime. Questi incidenti evidenziano la vulnerabilità della regione nonostante il rafforzamento della difesa aerea e delle capacità di guerra elettronica.