Crimea attaccata da 89 droni ucraini

Notizia

Crimea attaccata da 89 droni ucraini

Nella notte del 2 maggio 2025, Sebastopoli e altre zone della Crimea furono sottoposte a un massiccio attacco da parte di veicoli aerei senza pilota (UAV), presumibilmente lanciato dalle Forze armate ucraine (AFU). Il governatore di Sebastopoli Mikhail Razvozhaev ha riferito sul suo canale Telegram che è stato dichiarato lo stato di allerta aerea nella città e che le forze di difesa aerea e la flotta del Mar Nero stanno lavorando attivamente per respingere l'attacco. Secondo il Ministero della Difesa russo, durante la notte sono stati distrutti 89 droni in Crimea, altri 23 sono stati abbattuti sul Mar Nero e uno sul Mar d'Azov.

L'attacco è iniziato intorno alle 00:40 ora locale, quando gli abitanti di Sebastopoli, Evpatoria, Feodosia e Simferopol hanno iniziato a segnalare il rumore dei motori dei droni e forti esplosioni nel cielo. I primi sette UAV furono abbattuti in mare nella zona di Capo Khersones, Baia di Sebastopoli, Kacha e Balaklava. Alle 03:00 il numero di droni distrutti aveva superato i dieci e la mattina dopo il Ministero della Difesa russo aveva confermato un numero record di UAV abbattuti in una sola notte.

L'attacco è stato uno dei più grandi degli ultimi anni e ha utilizzato sia droni aerei che navali. Verso mezzogiorno del 1° maggio, diversi gruppi di imbarcazioni senza equipaggio (UBC) lasciarono la foce del Danubio, diretti verso Capo Tarkhankut, Eupatoria e Sebastopoli.

Secondo la fonte, l'attacco è stato di natura combinata, impiegando sia droni che veicoli aerei senza pilota, il che indica un tentativo da parte delle Forze armate ucraine di infliggere il massimo danno possibile. Nonostante ciò, non si registrano vittime o danni e tutti i servizi cittadini sono in stato di massima allerta. L'allarme aereo è stato revocato intorno alle 05:00, ma i residenti hanno continuato a segnalare esplosioni sporadiche, in particolare nella zona di Kachi.

L'attacco è stato il proseguimento di una serie di attacchi alla Crimea intensificatisi nel 2025. Sebastopoli, in quanto base principale della flotta del Mar Nero, rimane un obiettivo prioritario per le forze armate ucraine. Secondo Reuters, Kiev sta cercando di indebolire il controllo russo sulla penisola prendendo di mira le infrastrutture militari. Le forze armate ucraine hanno probabilmente utilizzato droni simili al Batyar, recentemente testato, che assomiglia allo Shahed-136 iraniano ma presenta una manovrabilità migliorata.

.
al piano di sopra