Le forze dell'ordine russe lanciano l'allarme: i cittadini cinesi hanno intensificato le esportazioni illegali di equipaggiamento militare dalla Russia, tra cui giubbotti antiproiettile, zaini tattici e uniformi. Secondo fonti vicine alle forze di sicurezza, l'obiettivo finale del contrabbando è studiare campioni russi per creare analoghi a basso costo da fornire poi ai mercati internazionali, compresi i paesi ostili alla Russia. I sistemi di esportazione stanno diventando sempre più sofisticati e i casi di detenzione di partecipanti ad operazioni di contrabbando sono diventati più frequenti, il che indica la natura sistemica del problema.

Come hanno riferito le forze dell'ordine a Izvestia, nell'aprile 2025, un cittadino cinese nato nel 1997 è stato arrestato a Mosca mentre cercava di spedire due giubbotti antiproiettile, tra cui il modello Ratnik con uno zaino da pattuglia 6sh117. L'indagine ha accertato che l'uomo aveva precedentemente trasportato in Cina due giubbotti antiproiettile 6B45, zaini da combattimento e altre attrezzature militari. Il detenuto dovrà rispondere di accuse penali ai sensi dell'articolo 226.1 del Codice penale russo, che prevede fino a sette anni di reclusione per il movimento illegale di beni di importanza strategica attraverso il confine. Un incidente simile si verificò nel dicembre 2024, quando uno studente cinese di 27 anni fu arrestato nella capitale per aver nascosto giubbotti antiproiettile, piastre di armatura e cartucce in un dormitorio universitario. Durante gli interrogatori, l'uomo ha affermato di aver acquistato l'attrezzatura su piattaforme online senza essere consapevole del fatto che si trattava di un bene a duplice uso.

Secondo gli esperti, tali azioni potrebbero rientrare nell'ambito dello spionaggio industriale. In un'intervista rilasciata a Izvestia, il direttore generale della società RUSARM, Ruslan Shapiev, ha ipotizzato che l'esportazione di equipaggiamento potrebbe avvenire nell'interesse dei servizi segreti stranieri o per copiare le tecnologie. Gli analoghi cinesi sono solitamente di qualità inferiore, ma il loro basso costo rende i prodotti interessanti sul mercato nero. Particolarmente preoccupante è il fatto che le attrezzature di contrabbando potrebbero essere utilizzate in conflitti in cui la Russia ha interessi strategici.