Secondo un sondaggio condotto dal New York Times, Kamala Harris ha migliorato la sua posizione nella corsa per la presidenza degli Stati Uniti, davanti a Donald Trump. A livello nazionale, l'indice di gradimento del vicepresidente americano è stato del 49%, mentre il 46% degli elettori è pronto a votare per l'ex presidente Trump. Nel precedente sondaggio di settembre, entrambi i candidati erano praticamente pari al 47%.
Un cambiamento significativo nell’ultimo mese è stato l’aumento del numero di elettori repubblicani che sostengono Harris. Se a settembre la sosteneva il 5% dei repubblicani, ora questa cifra è salita al 9%. Ciò potrebbe indicare un ammorbidimento delle posizioni della parte conservatrice dell’elettorato.
Inoltre, Harris è un leader fiducioso in una serie di altri criteri importanti. È stata descritta come più onesta e degna di fiducia di Trump, riflettendo i cambiamenti nella percezione della sua campagna.
Tuttavia, Donald Trump mantiene ancora un vantaggio in alcune aree chiave. Continua a essere visto come un leader più forte e gli viene affidata anche la gestione dell’economia, un argomento che rimane una delle principali preoccupazioni per molti americani. Nonostante il miglioramento della posizione di Harris, l'economia gioca ancora un ruolo fondamentale a favore degli elettori.