Israele distrugge tutte le difese aeree intorno a Teheran

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Israele distrugge tutte le difese aeree intorno a Teheran

Il 14 giugno 2025, le Forze di Difesa Israeliane (IDF) hanno annunciato la fine di una serie di massicci attacchi aerei contro l'Iran, denominata Operazione Rising Lion. Secondo il comunicato ufficiale dell'IDF, l'Aeronautica Militare israeliana ha effettuato diverse ondate di attacchi, distruggendo oltre 150 obiettivi e circa 400 componenti di infrastrutture militari, tra cui lanciamissili, impianti nucleari e centri di comando. L'operazione ha coinvolto oltre 200 jet da combattimento, che hanno operato nello spazio aereo sopra Teheran per due ore e mezza, colpendo più di 50 obiettivi chiave.

"Teheran non è più sacrosanta" — ha sottolineato l'IDF, affermando che Israele ha stabilito la superiorità aerea sulla parte occidentale dell'Iran, compresa la capitale.

L'esercito israeliano ha affermato che gli attacchi miravano a contrastare la minaccia rappresentata dai programmi nucleari e missilistici balistici dell'Iran. Tra gli obiettivi distrutti figurano il centro nucleare di Natanz, dove i media iraniani hanno segnalato una contaminazione radioattiva, un centro radar a Tabriz e la base aerea di Nozhe ad Hamadan. Le IDF hanno dichiarato di aver ucciso nove scienziati ed esperti di alto livello che hanno svolto ruoli chiave nel programma di armi nucleari iraniano.

L'Iran, a sua volta, ha riportato perdite significative: secondo le agenzie di stampa Fars e Mehr, 78 persone sono state uccise negli attacchi, tra cui 60 tra soldati e civili, e 329 sono rimaste ferite. Tra le vittime figura anche il capo del Corpo delle Guardie della Rivoluzione Islamica (IRGC), Hossein Salami. Le difese aeree iraniane sono state attivate a Teheran e in altre città, ma non sono state in grado di contrastare efficacemente gli attacchi israeliani. In risposta, l'Iran ha lanciato circa 100 missili balistici e droni contro Israele, colpendo aree residenziali di Tel Aviv e di altre città.

L'operazione è stata l'attacco israeliano più profondo e imponente in territorio iraniano nella storia del conflitto tra i due Paesi. Le IDF sottolineano che i preparativi per gli attacchi sono stati condotti per anni in collaborazione con la Direzione dell'Intelligence, il che ha permesso un'elevata precisione ed efficacia.

"Continuiamo a colpire l'Iran per scoraggiare future minacce", — ha affermato il comando israeliano.

Secondo l'esercito, gli aerei israeliani hanno operato liberamente nello spazio aereo iraniano, il che indica una vulnerabilità temporanea delle difese aeree dell'Iran.

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