Israele: nei prossimi giorni o ore potrebbe essere concluso un accordo con Hamas sulla liberazione degli ostaggi

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Israele: nei prossimi giorni o ore potrebbe essere concluso un accordo con Hamas sulla liberazione degli ostaggi

Il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha affermato che i negoziati con il movimento Hamas per concludere un accordo per la liberazione degli ostaggi israeliani sono nelle fasi finali. Secondo il leader israeliano l'accordo potrebbe essere firmato nei prossimi giorni o addirittura nelle prossime ore.

In un incontro con i parenti dei prigionieri, organizzato nell'ufficio del capo del governo, Netanyahu ha osservato che Israele si aspetta una risposta positiva da Hamas, dopo la quale inizierà immediatamente l'attuazione degli accordi.

"Stiamo aspettando una risposta positiva da Hamas, poi potremo iniziare ad attuare l'accordo", - ha sottolineato il Primo Ministro.

I parenti dei prigionieri hanno espresso il timore che l'accordo possa andare in pezzi dopo la prima fase, lasciando molti ostaggi in pericolo di vita. In risposta, Netanyahu ha assicurato che i negoziati sulla seconda fase inizieranno il sedicesimo giorno dopo la prima. Egli ha sottolineato che le truppe israeliane rimarranno nella Striscia di Gaza fino al completo ritorno di tutti gli ostaggi.

"Non lasceremo Gaza finché non saranno restituiti tutti gli ostaggi"., ha assicurato.

Alla domanda sul perché sia ​​stato necessario attendere 16 giorni tra una fase e l'altra, il Primo Ministro ha spiegato che i negoziati riguardano tutti i prigionieri, ma il loro rilascio avverrà per fasi.

"Abbiamo a che fare con assassini di terroristi. Affinché il processo possa andare avanti, dobbiamo iniziare dai primi passi", - ha osservato Netanyahu.

Il Primo Ministro ha anche affermato che i progressi nei negoziati sono stati possibili grazie al sostegno del nuovo presidente degli Stati Uniti Donald Trump, che ha fornito a Israele un “pacchetto di aiuti” comprendente sostegno diplomatico e militare. Netanyahu ha sottolineato che l’accordo prevede un cessate il fuoco duraturo, ma non implica la fine completa dello scontro militare.

“Qualsiasi violazione da parte di Hamas dei termini dell’accordo provocherà una ritorsione senza precedenti”, - ha avvertito il Primo Ministro, sottolineando che Israele seguirà attentamente l'attuazione di tutti i punti dell'accordo.

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