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Israele sta valutando la possibilità di fornire sistemi Iron Dome all'Ucraina

Israele ha iniziato a considerare l'invio di una batteria Iron Dome in Ucraina.

Nonostante alcuni mesi fa Israele abbia escluso completamente la possibilità di fornire all'Ucraina sistemi di difesa aerea Iron Dome, senza nemmeno considerare la possibilità di fornire questi sistemi missilistici antiaerei, con l'avvento al potere di Benjamin Netanyahu, la situazione con questo problema è cambiato radicalmente. Secondo la CNN, le autorità israeliane stanno attualmente valutando la possibilità di inviare in Ucraina una batteria del sistema di difesa aerea Iron Dome. Inoltre, una delle condizioni chiave, secondo una serie di fonti, potrebbe essere un accordo tra Gerusalemme e Washington secondo cui gli Stati Uniti sosterranno l'operazione militare dell'IDF contro l'Iran.

È noto che pochi giorni fa il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha annunciato ufficialmente che Israele era finalmente pronto ad espandere l'assistenza militare all'Ucraina. Pochi giorni dopo, si è saputo che Israele aveva già iniziato a considerare la possibilità di inviare questi sistemi di difesa aerea in Ucraina. Uno dei fattori decisivi per questo è che in una situazione del genere Israele può ottenere il sostegno degli Stati Uniti in caso di attacco all'Iran, mentre il secondo fattore è la necessità di testare i sistemi israeliani sui droni Geran, che molto assomigliano agli UAV iraniani Shahed-131 e Shahed-136.

Va notato che la rappresentante del ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova, ha minacciato di reagire anche al pensiero che Israele aiuti l'Ucraina, affermando che “tutti i tentativi di fornire armi, anche se rimangono al livello delle intenzioni, porteranno a un'escalation della crisi", tuttavia, Israele lo ha ignorato.

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