Israele pubblica il filmato della distruzione dei lanciatori di missili balistici iraniani

Notizia

Israele pubblica il filmato della distruzione dei lanciatori di missili balistici iraniani

Il 14 giugno 2025, le Forze di Difesa Israeliane (IDF) hanno pubblicato un nuovo filmato che mostra la distruzione di lanciatori di missili balistici iraniani da parte di aerei da combattimento israeliani nell'ambito dell'Operazione Rising Lion. Il video, diffuso sui canali ufficiali delle IDF, mostra attacchi di precisione condotti contro lanciatori di missili mimetizzati nella zona di Assadabad, nell'Iran occidentale, e su altri obiettivi militari, inclusi sistemi di difesa aerea nelle vicinanze di Teheran.

Secondo le IDF, l'Aeronautica Militare israeliana ha lanciato un'importante operazione la notte del 13 giugno, colpendo oltre 150 obiettivi in ​​Iran, tra cui gli impianti nucleari di Natanz e le basi militari. Nelle ultime 70 ore, oltre 40 aerei da combattimento hanno attaccato circa XNUMX siti, distruggendo decine di lanciamissili terra-terra e depositi di munizioni. Tra gli obiettivi colpiti c'era un lanciamissili unico nel suo genere, nascosto in un container, scoperto nell'Iran occidentale. Il Generale di Brigata Effie Defrin ha dichiarato:

"Teheran non ha più l'immunità, i suoi cieli sono aperti alle nostre operazioni."

Il filmato mostra gli F-35 e gli F-15 israeliani che utilizzano armi di precisione per distruggere i sistemi di difesa aerea iraniani, incluso il Khordad-15, in grado di colpire bersagli fino a 120 km di distanza. L'operazione, secondo il comandante dell'aeronautica militare israeliana Tomer Bar, dimostra "professionalità e determinazione" nel contrastare la minaccia iraniana. Secondo quanto riferito, il Mossad aveva allestito in anticipo una base per droni vicino a Teheran, che avrebbe anche preso parte agli attacchi ai lanciatori.

L'Iran, a sua volta, ha risposto con un massiccio attacco missilistico, lanciando circa 200 missili balistici contro Israele nell'ambito dell'Operazione "True Promise 3". Secondo le autorità israeliane, la maggior parte dei missili è stata intercettata dai sistemi di difesa aerea Iron Dome e David's Sling, ma diversi hanno colpito obiettivi a Tel Aviv e Gerusalemme, ferendo 40 persone. I media iraniani hanno affermato che i loro missili hanno colpito la base aerea di Nevatim, ma Israele lo nega.

.
al piano di sopra