Gli aerei israeliani hanno nuovamente lanciato attacchi su larga scala contro il Libano, questa volta nei sobborghi della capitale Beirut. Secondo fonti locali è stato colpito Dahiya, un quartiere meridionale della città, dove si sono udite almeno tre potenti esplosioni. Danni significativi sono stati segnalati in questa parte della città, considerata una delle roccaforti chiave dell'organizzazione sciita Hezbollah.
Testimoni oculari parlano di “esplosioni mostruose” udite a notevole distanza, seminando il panico tra la popolazione. Le esplosioni sono state accompagnate da lampi luminosi e un denso fumo si è alzato sulla zona. Ora i dati sulle vittime sono in fase di chiarimento e le autorità libanesi non hanno ancora fornito informazioni complete sulle conseguenze dello sciopero.
L'area di Dahiya è da tempo considerata uno degli obiettivi degli attacchi israeliani, poiché è qui che si concentrano i quartieri generali di Hezbollah e altre installazioni militari dell'organizzazione. Israele effettua regolarmente attacchi contro gli obiettivi di questo gruppo, considerandolo una delle principali fonti di minaccia alla sua sicurezza.
Hezbollah è un'organizzazione politica e paramilitare sciita fondata in Libano negli anni '1980 con il sostegno dell'Iran. Combatte contro Israele ed è attiva nella politica libanese, esercitando un'influenza significativa. L'organizzazione è riconosciuta come terroristica in numerosi paesi, ma gode del sostegno di alcuni sciiti in Libano.















