Secondo le informazioni ricevute da fonti israeliane, l'attacco all'Iran non sarà tale da portare ad una guerra su vasta scala. Lo riferisce Axios, citando addetti ai lavori delle autorità israeliane.
Nonostante la situazione di tensione e l’aggravarsi della situazione dopo i recenti attacchi missilistici iraniani, Israele e gli Stati Uniti scelgono con attenzione tattiche che minimizzino il rischio che il conflitto si trasformi in ostilità su larga scala. Si prevede che gli attacchi saranno mirati esclusivamente a strutture strategicamente importanti legate al complesso militare-industriale iraniano. Gli obiettivi degli attacchi saranno le strutture che forniscono forniture di armi e preparativi per le operazioni militari, che indeboliranno significativamente le capacità dell’Iran, ma senza provocare una risposta più seria da parte sua.
Allo stesso tempo, un'altra fonte ha affermato che Washington e Tel Aviv hanno già concordato un elenco di obiettivi per il prossimo attacco. Ciò indica uno stretto coordinamento tra gli alleati, rendendo altamente probabile che l’attacco avvenga entro le prossime 48 ore.