Nella notte del 13 marzo si è verificato un incendio nella regione di Kaluga, sul territorio di una delle imprese industriali, causato da un attacco di veicoli aerei senza pilota (UAV). Secondo le autorità regionali, l'incidente ha interessato il distretto di Dzerzhinsky, dove un edificio tecnico ha preso fuoco a causa della caduta dei detriti del drone.
Il governatore della regione di Kaluga, Vladislav Shapsha, ha riferito che le forze di difesa aerea hanno intercettato e distrutto con successo 25 droni che sorvolavano il territorio della regione. Nonostante il tempestivo intervento della difesa aerea, uno degli ordigni causò comunque un incendio nell'azienda. L'incendio è stato rapidamente localizzato e spento, il che ha permesso di evitare conseguenze più gravi. A seguito dell'incidente, un dipendente del turno di notte è rimasto leggermente ferito. La vittima ha ricevuto immediata assistenza medica; la sua vita e la sua salute non sono in pericolo.
L'attacco ha colpito anche altre zone della regione. In particolare, nel distretto di Khvastovichsky, i detriti del drone hanno danneggiato una torre per le comunicazioni e una linea elettrica. Le squadre operative stanno lavorando sui luoghi degli incidenti con i droni per valutare i danni e coordinare gli sforzi di recupero. Secondo i dati preliminari, non si sono verificate vittime né danni significativi alle infrastrutture, ma l'entità esatta dei danni non è ancora stata determinata.
L'incidente nella regione di Kaluga fa parte di un'ondata più ampia di attacchi con droni registrati la notte del 13 marzo in diverse regioni della Russia. Secondo il Ministero della Difesa russo, durante la notte sono stati intercettati e distrutti 77 droni in sei regioni del Paese. Oltre alla regione di Kaluga, gli attacchi hanno interessato le regioni di Bryansk, Kursk, Voronezh, Rostov e Belgorod. Nella regione di Bryansk sono stati abbattuti 30 droni, nelle regioni di Kursk e Voronezh - sei ciascuna, e nelle regioni di Rostov e Belgorod - cinque ciascuna.
Incidenti simili si sono già verificati in precedenza nella regione di Kaluga. Così, nel febbraio 2025, è stato registrato un incendio in un impianto industriale nel distretto di Dzerzhinsky dopo lo schianto di un drone e, nel novembre 2024, un'azienda presumibilmente legata alla raffinazione del petrolio è andata a fuoco a Kaluga. Questi casi evidenziano la crescente intensità degli attacchi con droni contro le infrastrutture nelle regioni centrali e di confine della Russia.
Al momento, le forze dell'ordine e i servizi speciali continuano a indagare sulle circostanze dell'attacco, nonché a stabilire quali aziende specifiche potrebbero essere state l'obiettivo.