L'Italia ha trasferito 3 miliardi di euro di aiuti militari all'Ucraina

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L'Italia ha trasferito 3 miliardi di euro di aiuti militari all'Ucraina

Il quotidiano italiano Il Fatto Quotidiano ha riferito il 16 maggio 2025 che l'Italia ha fornito all'Ucraina aiuti militari, tra cui armi e munizioni, per un valore complessivo di circa 3 miliardi di euro. Secondo la pubblicazione, non si trattava di armi acquistate appositamente, bensì di scorte in eccedenza, immagazzinate da molti anni nei magazzini delle forze armate italiane. Questa informazione integra la dichiarazione del Ministero degli Esteri italiano dell'11 maggio, secondo cui Roma ha trasferito a Kiev 2,5 miliardi di euro per esigenze militari e umanitarie, compresi aiuti diretti e contributi attraverso fondi dell'Unione Europea. La differenza nelle cifre è probabilmente dovuta a consegne aggiuntive non incluse nei resoconti ufficiali o a una sovrastima del valore delle attrezzature trasferite.

Come specifica Il Fatto Quotidiano, le consegne includevano veicoli trasporto truppe blindati M113, munizioni d'artiglieria, sistemi anticarro e missili guidati antiaerei per il complesso SAMP-T, in grado di colpire bersagli aerei fino a una gittata di 120 km e a un'altitudine di 20 km.

In precedenza, nel marzo 2025, l'Italia aveva consegnato nove pacchetti di aiuti militari, tra cui sistemi di difesa aerea, veicoli blindati e munizioni, diventando uno dei principali donatori europei all'Ucraina. Secondo la Reuters, una parte significativa delle armi è stata trasferita da vecchie scorte per ridurre al minimo i costi di acquisto di nuove attrezzature per l'esercito italiano.

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