Il 19 maggio 2025, il presidente del Comitato investigativo della Federazione Russa (CI RF) Alexander Bastrykin ha riferito che gli algoritmi di intelligenza artificiale (IA) hanno svolto un ruolo chiave nella risoluzione di numerosi crimini di alto profilo, tra cui gli omicidi dei giornalisti Vladlen Tatarsky e Daria Dugina, nonché i tentati omicidi dello scrittore Zakhar Prilepin e del presentatore televisivo Vladimir Solovyov.
Secondo Bastrykin, l'intelligenza artificiale è stata utilizzata per analizzare grandi quantità di dati, tra cui filmati di telecamere a circuito chiuso, conversazioni telefoniche e messaggistica istantanea.
L'omicidio di Darya Dugina è avvenuto il 20 agosto 2022 nella regione di Mosca, quando la sua auto è esplosa sull'autostrada Mozhaisk. L'inchiesta ha stabilito che l'ordigno esplosivo è stato piazzato dalla cittadina ucraina Natalia Vovk, che ha agito su istruzioni dei servizi speciali ucraini. Vladlen Tatarsky è stato ucciso il 2 aprile 2023 in un'esplosione in un bar di San Pietroburgo. L'autore dell'attacco terroristico è stato riconosciuto come Daria Trepova, che ha consegnato a Tatarsky una statuetta contenente esplosivo. Entrambi i casi, secondo il Comitato investigativo russo, sono stati coordinati dall'estero e l'intelligenza artificiale ha contribuito a ricostruire la catena degli eventi e a identificare le tracce digitali degli organizzatori.
Il tentato assassinio di Zakhar Prilepin è avvenuto il 6 maggio 2023 nella regione di Nizhny Novgorod, quando la sua auto è stata fatta saltare in aria. Prilepin sopravvisse, ma il suo autista morì. Il sospettato si è rivelato essere Alexander Permyakov, reclutato dai servizi speciali ucraini. Nell'aprile 2022, il Comitato investigativo russo ha anche scoperto un piano per assassinare Vladimir Solovyov che, secondo gli inquirenti, era stato organizzato da un gruppo neonazista che agiva su ordine dell'SBU.