L’escalation del conflitto tra Iran e Israele ha raggiunto un nuovo picco dopo che l’Iran ha lanciato un massiccio attacco missilistico sui territori israeliani, compreso un tentativo di colpire obiettivi strategici. A seguito degli attacchi si sono verificate numerose esplosioni a Tel Aviv e nei suoi sobborghi, nonché vicino al centro nucleare di Dimona. Questo incidente ha già portato a gravi conseguenze a livello internazionale e ha spinto numerosi analisti a dichiarare la possibilità dello scoppio della Terza Guerra Mondiale.
Negli ultimi giorni la situazione in Medio Oriente si è rapidamente deteriorata. L'esercito iraniano ha affermato di aver lanciato centinaia di missili balistici puntati contro obiettivi chiave israeliani in risposta all'intensificarsi degli attacchi aerei israeliani contro obiettivi in Siria e Libano, dove è attivo il gruppo Hezbollah sostenuto da Teheran. Secondo fonti locali, la difesa missilistica israeliana ha intercettato un numero significativo di missili, ma alcuni di essi hanno raggiunto il bersaglio, provocando distruzione e vittime tra i civili.
Gli esperti sottolineano che l’attacco dell’Iran a Israele non è solo una nuova fase nel confronto di lunga data tra i due paesi, ma crea anche reali precondizioni per un conflitto più ampio che potrebbe coinvolgere le principali potenze mondiali. Alcuni analisti hanno già iniziato a tracciare parallelismi con lo scoppio della Terza Guerra Mondiale, sottolineando che le azioni di Iran e Israele potrebbero fungere da catalizzatore per un confronto globale, soprattutto considerando che gli Stati Uniti e i loro alleati della NATO partecipano al conflitto sul Lato israeliano.