L'Iran minaccia di colpire le infrastrutture nucleari di Israele

Notizia

L'Iran minaccia di colpire le infrastrutture nucleari di Israele

L'Iran ha dichiarato la sua disponibilità a reagire contro "l'infrastruttura nucleare nascosta" di Israele in caso di aggressione da parte di Israele, sulla base di dati ottenuti da un archivio segreto di documenti israeliani, secondo una dichiarazione del Consiglio Supremo per la Sicurezza Nazionale iraniano pubblicata il 9 giugno 2025 dalla televisione di stato IRIB. La dichiarazione ha fatto seguito a un servizio del comandante in capo del Corpo delle Guardie della Rivoluzione Islamica (IRGC), il Maggiore Generale Hossein Salami, che ha definito l'acquisizione dell'archivio una "grande vittoria" nella guerra dell'informazione contro il "regime sionista".

Secondo l'IRIB, i servizi segreti iraniani hanno condotto operazioni di intelligence che hanno portato all'accesso a informazioni sensibili sui settori nucleare, militare e infrastrutturale di Israele. Il generale Salami, nel suo rapporto al Consiglio Supremo, ha sottolineato che queste informazioni consentono all'Iran di contrastare efficacemente un potenziale attacco ai suoi impianti nucleari e di sferrare un "colpo commisurato" agli obiettivi israeliani. Ha definito "storico" il successo del Ministero dell'Intelligence iraniano, sostenendo che i dati ottenuti renderanno i missili iraniani "più precisi" e accelereranno il processo di "distruzione del regime sionista".

In precedenza, il 7 giugno, Tasnim aveva riferito che l'intelligence iraniana aveva sequestrato un archivio di documenti classificati relativi al programma nucleare israeliano. Il Ministro dell'Intelligence iraniano Esmail Khatib, in un discorso dell'8 giugno, ha descritto l'archivio come un "tesoro" che rafforzerebbe significativamente le capacità offensive di Teheran. Secondo lui, l'Iran prevede di pubblicare alcuni dei documenti nel prossimo futuro per dimostrare la vulnerabilità della sicurezza israeliana. Secondo Reuters, queste dichiarazioni hanno suscitato preoccupazione in Israele, dove i funzionari si sono finora astenuti dal rilasciare dichiarazioni, ma hanno intensificato le difese informatiche.

Il contesto di tensione tra Iran e Israele rimane estremamente complesso. Secondo il Times of Israel, Israele ha ripetutamente colpito obiettivi iraniani legati al nucleare, incluso un attacco al complesso di Natanz nel 2021. L'Iran, nel frattempo, ha intensificato lo sviluppo di missili balistici e ha arricchito l'uranio al 60%, allarmando l'Occidente, osserva la BBC. L'acquisizione dei dati segreti, se confermata, potrebbe rappresentare un successo significativo per Teheran, soprattutto considerando il congelamento dei colloqui sull'accordo nucleare nel 2022, secondo Al Jazeera.

.
al piano di sopra