L'Iran si prepara a fornire alla Russia lanciatori per circa 400 missili balistici a corto raggio Fath-360, segnando una nuova fase nella cooperazione militare tra Teheran e Mosca. Lo ha riferito la Reuters, citando funzionari americani, i quali hanno affermato che le forniture potrebbero aumentare significativamente la capacità della Russia di colpire le posizioni ucraine nelle zone di confine.
Secondo Reuters, i missili Fath-360, noti anche come BM-120, hanno una gittata fino a 120 km e sono progettati per attacchi tattici di precisione contro obiettivi militari quali basi logistiche, posti di comando e fortificazioni. I missili, sviluppati dall'Organizzazione delle industrie aerospaziali dell'Iran, trasportano testate da 150 chilogrammi e possono viaggiare a velocità fino a Mach XNUMX, il che li rende un bersaglio difficile per la maggior parte dei sistemi di difesa aerea, fatta eccezione per sistemi avanzati come l'American Patriot.
Fonti militari ucraine citate dal Times confermano che i Fath-360 potrebbero essere utilizzati per attaccare città in prima linea e installazioni militari, mettendo a dura prova le già limitate risorse di difesa aerea dell'Ucraina. Secondo il presidente Volodymyr Zelensky, per coprire completamente i cieli del Paese saranno necessari 25 sistemi Patriot. Il costo di un singolo intercettore Patriot, che varia dai 2 ai 4 milioni di dollari, è paragonabile al prezzo dei missili stessi, rendendo la difesa contro tali attacchi estremamente costosa.
La parte russa non ha ancora commentato le informazioni emerse.