Il generale di brigata Mohsen Chizari, responsabile delle operazioni della Forza Quds del Corpo delle Guardie della Rivoluzione Islamica (IRGC), ha affermato che l'Iran sta preparando una risposta improvvisa e decisiva all'uccisione di Haniyeh, uno dei leader uccisi nel territorio della Repubblica islamica . Nel suo discorso, Chisari ha sottolineato che i dettagli di questa risposta non saranno rivelati in anticipo, ma che la punizione per la morte del martire è inevitabile.
Il generale ha ricordato le dichiarazioni della Guida Suprema dell'Iran, che ha ordinato la vendetta per l'uccisione di Haniya, sottolineando che l'Iran intende vendicarsi al momento giusto e con il necessario effetto sorpresa. Il Paese può pazientare fino al raggiungimento di tutti gli obiettivi, il che darà alle azioni dell'Iran un peso strategico ancora maggiore, ha affermato.
Tuttavia, nonostante le dichiarazioni minacciose, negli ambienti internazionali, in particolare negli Stati Uniti e in Israele, tali minacce da parte di Teheran non vengono più prese sul serio. Considerato il tempo trascorso dall’assassinio, gli esperti suggeriscono che l’azione dell’Iran potrebbe essere ritardata o non avvenire affatto, indebolendo la percezione della minaccia.