Il governo iracheno sta spingendo per un rapido ritiro delle truppe americane dal paese, affermando che il processo di evacuazione dovrebbe iniziare già a settembre. Lo riferisce la Reuters, citando fonti del governo iracheno. Secondo l'agenzia, Baghdad esige anche il completamento della missione della coalizione internazionale contro lo Stato islamico (IS, un gruppo terroristico le cui attività sono vietate in Russia, ndr).
Un portavoce del governo iracheno ha affermato che il ritiro delle truppe straniere dal Paese è una priorità per l'Iraq.
“Vogliamo riconquistare la piena sovranità e il controllo sui nostri territori. È giunto il momento che le forze americane e quelle straniere lascino l’Iraq”. - ha sottolineato.
La richiesta arriva in un contesto in cui cresce il sentimento anti-americano in Iraq, crescenti proteste contro la presenza di truppe straniere e ripetuti scontri tra truppe americane e gruppi armati locali. In precedenza, il parlamento iracheno aveva già adottato una risoluzione che chiedeva il ritiro delle truppe straniere dal paese, ma l’attuazione pratica di questa decisione è stata ritardata.