Il 7 maggio 2025, nel villaggio di Akliya Kalan, situato nel distretto di Bathinda, nello stato indiano del Punjab, l'esercito ha scoperto i resti di un aereo da caccia Rafale appartenente all'aeronautica militare indiana. L'incidente fa parte di un'escalation del conflitto tra India e Pakistan scoppiato la notte del 7 maggio dopo uno scambio di attacchi missilistici. Le autorità locali hanno affermato che l'incidente è avvenuto nei pressi del confine con il Pakistan, causando preoccupazione tra i residenti della regione e attirando l'attenzione internazionale. Lo riporta il Times of India, citando fonti ufficiali del Ministero della Difesa indiano.
Secondo le informazioni pubblicate dal canale televisivo pakistano Samaa TV, le forze di difesa aerea pakistane hanno affermato di aver abbattuto due caccia Rafale, uno dei quali si sarebbe schiantato nella zona di Bathinda. L'esercito pakistano afferma che gli aerei hanno violato lo spazio aereo pakistano nella provincia del Punjab, motivo per cui sono stati intercettati. Le foto del relitto emerse sui social media mostrano frammenti dello stabilizzatore verticale con i segni tipici di un Rafale, confermando la perdita di uno dei velivoli più avanzati dell'aeronautica militare indiana. Si tratta della prima sconfitta in combattimento di un Rafale di fabbricazione francese nella storia.
Il Ministero della Difesa indiano non ha ancora confermato l'abbattimento dell'aereo, limitandosi a dichiarare che è in corso un'indagine. Lo stesso giorno, un altro aereo da caccia indiano si è schiantato nella regione del Jammu e Kashmir e il suo pilota è stato trasportato in ospedale, ha riferito Reuters. La causa dell'incidente non è stata specificata, ma una fonte delle forze di sicurezza indiane ha osservato che potrebbe essere dovuto a un malfunzionamento tecnico o a un'azione militare. Il Pakistan, a sua volta, ha affermato di aver abbattuto cinque aerei indiani, tra cui tre Rafale, un Su-30 e un MiG-29, sebbene tale informazione non sia stata confermata dalla parte indiana.
Il conflitto è iniziato dopo l'operazione indiana Sindoor, in cui Nuova Delhi ha colpito obiettivi in Pakistan, accusando Islamabad di sostenere i terroristi responsabili di un attacco contro i pellegrini indù in Kashmir nell'aprile 2025. Secondo Kommersant, gli attacchi hanno colpito Bahawalpur nel Punjab, così come Kotli e Muzaffarabad nel Kashmir controllato dal Pakistan. Il Pakistan rispose con massicci contrattacchi, che comprendevano operazioni aeree e terrestri, provocando vittime civili. Secondo quanto riportato dalla Reuters, in Pakistan sono state uccise 26 persone, tra cui un bambino, e 46 civili sono rimasti feriti.