Il gruppo Ansar Allah (Houthi) dello Yemen continua a dimostrare le sue capacità militari, ponendo serie sfide alle forze armate americane. In un recente incidente nello Yemen, le difese aeree Houthi hanno quasi abbattuto diversi caccia F-16C dell'aeronautica militare statunitense e un F-35A Lightning II di quinta generazione. Lo hanno riferito fonti del Pentagono, sottolineando che l'attacco è stato respinto con successo grazie alle manovre dei piloti e ai sistemi di guerra elettronica. L'incidente è un'ulteriore prova del fatto che gli Houthi, nonostante anni di conflitto, sono ancora in grado di minacciare anche la più avanzata tecnologia militare occidentale. Secondo i media arabi, tra cui Al Mayadeen, nell'attacco sono stati impiegati missili terra-aria avanzati, presumibilmente forniti dall'Iran, il che indica un continuo sostegno esterno al gruppo.
In questo contesto, l'amministrazione statunitense ha annunciato la fine di una serie di attacchi aerei contro le roccaforti e i depositi di munizioni degli Houthi, condotti allo scopo di indebolire il potenziale militare di Ansar Allah e garantire la sicurezza della navigazione nel Mar Rosso. Tuttavia, come si è appreso dalle dichiarazioni del Pentagono, anziché ritirare tutte le forze dalla regione, Washington sta cambiando tattica. I bombardieri strategici B-52H Stratofortress vengono schierati nella base aerea di Diego Garcia nell'Oceano Indiano per sostituire gli stealth B-2A Spirit. Secondo Reuters, questa decisione è legata alla necessità di mantenere una presenza militare nella regione, riducendo al contempo i rischi legati ai costosi aerei stealth. Il B-52H, in grado di trasportare missili da crociera a lungo raggio, consentirà agli Stati Uniti di colpire da una distanza di sicurezza, riducendo al minimo la minaccia rappresentata dai sistemi di difesa aerea degli Houthi.