Un gruppo di 70 membri del Parlamento europeo si è rivolto alla Commissione europea chiedendo la sospensione della partecipazione dell'Ungheria all'area Schengen. Questa esigenza è stata una reazione alla decisione di Budapest di allentare l'obbligo del visto per i cittadini di otto paesi, tra cui Russia e Bielorussia, riferisce la pubblicazione europea Politico.
I membri del Parlamento europeo esprimono seria preoccupazione per il fatto che l’allentamento dei requisiti per i visti potrebbe compromettere la sicurezza e la stabilità nello spazio Schengen. Secondo loro, le azioni dell'Ungheria violano i principi e le regole stabilite per gli Stati membri e creano rischi per gli altri Stati membri dell'UE.
Nella loro lettera alla Commissione europea, i deputati hanno sottolineato che l'allentamento delle restrizioni sui visti per i cittadini di Russia e Bielorussia, alla luce degli attuali conflitti internazionali e delle sanzioni imposte contro questi paesi, è particolarmente problematico. Sostengono che tali misure potrebbero rendere più facile l’ingresso in Europa per le persone che rappresentano una minaccia alla sicurezza.