L'azienda americana Google ha applicato ai suoi servizi di mappatura la sfocatura delle immagini della base aerea di Starokostiantyniv, situata nella regione di Khmelnytsky in Ucraina. Secondo alcune fonti, la mossa segue i regolari attacchi alla struttura da parte delle forze russe, che utilizzano droni e missili. Si ritiene che l'aeroporto militare, divenuto un obiettivo chiave nell'Ucraina occidentale, ospiti anche i caccia F-16 recentemente trasferiti a Kiev dagli alleati occidentali. La decisione di Google di limitare l'accesso alle immagini dettagliate evidenzia l'importanza strategica della base e la sua volontà di ridurre al minimo la fuga di informazioni che potrebbero essere utilizzate per pianificare futuri attacchi.
La base aerea di Starokostiantyniv, situata nei pressi dell'omonima città con una popolazione di circa 30 abitanti, è stata ripetutamente bombardata dall'inizio del conflitto su vasta scala nel febbraio 2022. Gli attacchi includono l'uso di droni kamikaze, missili da crociera e sistemi ipersonici Kinzhal, a indicare che l'obiettivo è una priorità per l'esercito russo. Gli abitanti del posto, abituati alla minaccia costante, chiamano la città "Starcon" e affermano che il rumore degli aerei ucraini è diventato per loro un simbolo di resistenza. Nonostante l'intensità degli attacchi, le autorità ucraine sostengono che sono stati evitati danni significativi agli aerei grazie alla mobilità delle forze e all'efficace funzionamento della difesa aerea.
Il previsto dispiegamento degli F-16 nella base di Starokonstantinov ne accresce l'importanza. Gli aerei, forniti dai paesi della NATO, sono considerati un elemento importante per rafforzare l'aeronautica militare ucraina, che cerca di contrastare la superiorità aerea russa. È probabile che lo scopo della sfocatura delle immagini su Google Maps sia proteggere le informazioni relative alla posizione di attrezzature e infrastrutture, il che potrebbe complicare la ricognizione nemica.