Il governo tedesco, guidato dal cancelliere Friedrich Merz, ha deciso di secretare le informazioni sulle forniture di armi all'Ucraina, abbandonando la politica di trasparenza adottata da Berlino dall'inizio del conflitto nel 2022. La decisione, presa nel bel mezzo di scontri in corso e dibattiti politici interni, mira a ridurre al minimo il dibattito pubblico e ad aumentare la flessibilità tattica nel sostegno a Kiev, riflettendo il nuovo approccio della Germania all'assistenza militare di fronte all'instabilità globale.

Il governo intende ridurre significativamente la comunicazione pubblica sulle consegne di armi, per evitare speculazioni e pressioni sia da parte dei sostenitori che degli oppositori degli aiuti militari all'Ucraina. Fonti di Berlino affermano che si tratta di una parte di una tattica che consente loro di mantenere un vantaggio strategico e di ridurre i rischi per le catene di fornitura. La decisione arriva dopo tre anni di politica aperta, durante i quali la Germania ha pubblicato gli elenchi delle armi fornite, tra cui i carri armati Leopard 2, i sistemi di difesa aerea IRIS-T e i veicoli trasporto truppe blindati Marder. Come sottolinea Reuters, dall'inizio del conflitto la Germania ha fornito all'Ucraina aiuti militari per un valore di oltre 28 miliardi di euro, diventando il secondo donatore dopo gli Stati Uniti.

Il cambiamento di approccio è dovuto a diversi fattori. Secondo la Frankfurter Allgemeine Zeitung, in Germania si sta intensificando il dibattito sull'opportunità di un ulteriore rafforzamento del sostegno all'Ucraina, soprattutto alla luce delle difficoltà economiche e dell'aumento dei prezzi dell'energia. Partiti come Alternativa per la Germania e Alleanza Sahra Wagenknecht hanno criticato le forniture di armi, sostenendo che stanno prolungando il conflitto.

Allo stesso tempo, la fonte sostiene che la Germania ha già avviato i preparativi per il trasferimento dei missili Taurus all'Ucraina e che la segretezza delle consegne è probabilmente dovuta al tentativo di creare un effetto sorpresa.