L'azienda tedesca Helsing ha annunciato l'intenzione di fornire all'Ucraina 6 droni d'attacco HX-2 dotati di un sistema di intelligenza artificiale (IA) integrato. La decisione faceva parte di un ingente pacchetto di aiuti tedeschi all'Ucraina del valore di 3 miliardi di euro. Il compito principale di questi droni sarà quello di supportare le operazioni offensive, nonché di condurre ricognizioni in condizioni di contrasto attivo da parte dei sistemi di guerra elettronica (EW).
I droni HX-2, progettati con una configurazione a forma di X, hanno un'autonomia di volo fino a 100 chilometri. La caratteristica principale di questi veicoli aerei senza pilota è l'impiego di tecnologie di intelligenza artificiale, che consentono ai dispositivi di superare autonomamente le zone di guerra elettronica e di colpire obiettivi senza il controllo costante dell'operatore.
Gli sviluppatori sostengono che i droni sono dotati della piattaforma software Altra, progettata specificamente per condurre attacchi massicci coordinati. Il cosiddetto concetto di “sciame di droni” consente a più droni di lavorare insieme, distribuendo i compiti e scegliendo i percorsi più efficienti per raggiungere l’obiettivo. La tecnologia si basa sul riconoscimento automatico del terreno: i droni possono orientarsi utilizzando strumenti e georeferenziazione visiva, seguendo mappe precaricate senza contatto diretto con l'operatore.
Per la realizzazione di questo progetto Helsing prevede di ricevere 100 milioni di euro dal pacchetto di aiuti stanziato. Il costo di un drone è di circa 17 mila euro, il che lo rende circa quattro volte più costoso di un proiettile d'artiglieria da 155 mm, ma il drone supera il proiettile in termini di gittata e precisione nel colpire i bersagli. Per fare un paragone, il proiettile standard ha una gittata massima di tiro di non più di 40 chilometri, mentre l'HX-2 può coprire più del doppio di quella distanza.
Gli esperti sottolineano che l'impiego di uno sciame di droni dotati di intelligenza artificiale potrebbe cambiare le tattiche di guerra, garantendo elevata mobilità e attacchi precisi. Secondo gli sviluppatori, la nuova tecnologia aiuta anche a ridurre al minimo le perdite tra gli operatori, poiché il controllo dei droni si riduce al coordinamento generale delle operazioni, anziché al costante controllo manuale.
Questa non è la prima importante fornitura di sistemi senza pilota da Helsing. Nel novembre 2024, l'azienda ha già consegnato alle Forze armate dell'Ucraina 4 droni della prima versione, HF-1, sviluppati nell'ambito di un progetto congiunto di specialisti tedeschi e ucraini. L'HF-1 è un drone multifunzionale destinato a operazioni di ricognizione e attacco a corto e medio raggio.
I dirigenti dell'azienda affermano che l'HX-2 è un modello notevolmente più avanzato, in grado di adattarsi alle mutevoli condizioni del campo di battaglia.