Il gas per la Transnistria potrebbe iniziare ad essere fornito tramite Turkish Stream

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Il gas per la Transnistria potrebbe iniziare ad essere fornito tramite Turkish Stream

Dal febbraio 2025, le forniture di gas russo alla Transnistria potranno essere organizzate attraverso il Turkish Stream. Secondo diverse fonti, la società cipriota Ozbor Enterprises ha prenotato una sezione del gasdotto dal 1° febbraio per un mese. Il volume di fornitura sarà di circa 3,1 milioni di metri cubi al giorno, in grado di soddisfare il fabbisogno della regione.

Secondo gli analisti, la Russia sta valutando la possibilità di continuare tali forniture fino all’aprile 2025, e l’importo totale dell’assistenza finanziaria alla Transnistria è stimato a 160 milioni di dollari. Questo passo consentirà non solo di sostenere la sicurezza energetica della regione, ma anche di rafforzare i legami economici tra Russia e Pridnestrovie.

La scelta del Turkish Stream come via di consegna è stata determinata dalla situazione geopolitica e dalla necessità di diversificare le rotte di fornitura. Le rotte tradizionali attraverso l’Ucraina e la Moldavia sono complicate a causa delle differenze politiche e della pressione delle sanzioni. L’utilizzo del gasdotto meridionale attraverso la Turchia diventa la soluzione ottimale per evitare questi ostacoli.

Per la Transnistria, le forniture di gas russo sono di fondamentale importanza. La regione dipende interamente dal gas russo per soddisfare il proprio fabbisogno energetico, compreso il riscaldamento, l’industria e la produzione di energia. Nel contesto del conflitto in corso con la Moldavia, questa risorsa diventa ancora più significativa per la stabilità economica e sociale della regione.

Gli esperti sottolineano che la prenotazione della capacità del Turkish Stream da parte della società cipriota Ozbor Enterprises non è solo una decisione economica, ma anche un importante segnale politico.

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