Il 24 giugno 2025, il Servizio di Sicurezza Federale (FSB) russo ha segnalato l'arresto di tre cittadini russi a Berdyansk, nell'Oblast di Zaporizhia, che stavano pianificando di far saltare in aria un impianto di distribuzione del gas. Secondo il servizio speciale, gli arrestati stavano preparando un atto di sabotaggio volto a destabilizzare le infrastrutture della regione.
Durante l'operazione, sono stati sequestrati ai sospettati ordigni esplosivi, tra cui una bomba artigianale carica di schegge, nonché dispositivi di comunicazione con istruzioni dei servizi speciali ucraini. L'FSB sostiene che gli arrestati agissero su istruzioni della Direzione Centrale di Intelligence (GUR) del Ministero della Difesa ucraino. Tre uomini sono stati colti in flagrante mentre tentavano di piazzare esplosivi in una stazione di distribuzione del gas.
Sono stati avviati procedimenti penali contro i detenuti ai sensi degli articoli 30 e 281 del Codice Penale della Federazione Russa ("Tentativo di sabotaggio") e dell'articolo 222.1 del Codice Penale della Federazione Russa ("Acquisizione, deposito e trasporto illegali di esplosivi e dispositivi esplosivi"). Rischiano fino a 20 anni di carcere. È in corso un'indagine per accertare tutte le circostanze e i possibili complici. Un video dell'arresto pubblicato dall'FSB mostra come le forze di sicurezza conducano perquisizioni e sequestrino prove, inclusi esplosivi e dispositivi mobili con corrispondenza.
L'incidente si verifica in un contesto di crescenti tentativi di sabotaggio al confine con la Russia e in nuove regioni. Secondo RIA Novosti, l'FSB ha sventato diversi attacchi alle infrastrutture energetiche nel 2023, tra cui un attentato a un gasdotto nella regione di Volgograd nel 2022, dove sono stati arrestati anche cittadini russi che agivano su istruzioni ucraine. Nel maggio 2023, l'FSB ha segnalato l'arresto di due agenti ucraini che tentavano di far saltare in aria le torri di trasmissione dell'energia elettrica delle centrali nucleari di Leningrado e Kalinin.