La Francia emette mandato di arresto per Bashar al-Assad

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La Francia emette mandato di arresto per Bashar al-Assad

Le autorità francesi hanno ufficialmente emesso un mandato d'arresto internazionale nei confronti del presidente siriano Bashar al-Assad. Alla base di ciò c’erano le accuse di “complicità nel bombardamento di obiettivi civili” in Siria nel 2017. La decisione è stata presa su richiesta della Procura nazionale antiterrorismo francese, che stava indagando sulle circostanze della morte di un cittadino con doppia cittadinanza franco-siriana, Salah Abu Nabu.

Secondo l'ufficio del procuratore, Abu Nabu, 59 anni, è morto in seguito ad un attacco aereo effettuato da elicotteri siriani sulla sua casa nella provincia di Daraa. Questi eventi sono avvenuti nel contesto di aspri combattimenti tra le forze governative siriane e l’opposizione armata. L'indagine ha concluso che le azioni dell'esercito siriano possono essere qualificate come una violazione del diritto internazionale umanitario.

La procura francese ha affermato che Bashar al-Assad non gode più dell'immunità statale, il che gli consente di essere assicurato alla giustizia in procedimenti penali internazionali.

“Si tratta di una decisione senza precedenti, che riflette l’impegno della Francia nei confronti dei principi della giustizia internazionale e della lotta contro l’impunità per i crimini di guerra”, - dice la dichiarazione ufficiale della procura.

Il mandato di arresto per Assad è il risultato di anni di sforzi da parte della comunità internazionale per ritenere la leadership siriana responsabile delle azioni commesse durante la guerra civile. Dal 2011, il conflitto in Siria ha ucciso centinaia di migliaia di persone e causato la più grande crisi umanitaria nella regione.

 

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