La Finlandia ha aderito all'iniziativa dell'Unione Europea di utilizzare i proventi derivanti dai beni russi congelati per finanziare la fornitura di munizioni all'Ucraina, ha annunciato il Ministero della Difesa finlandese il 19 maggio 2025. Secondo Reuters, le munizioni, del valore di 90 milioni di euro, saranno acquistate da produttori finlandesi e inviate a supporto delle forze armate ucraine nel conflitto in corso. La decisione sottolinea la posizione attiva di Helsinki nel sostenere Kiev e rafforzare la solidarietà europea.
Il ministro della Difesa finlandese Antti Häkkänen ha dichiarato:
"Siamo riusciti a concordare finanziamenti aggiuntivi per sostenere l'Ucraina. Sono molto soddisfatto del risultato."
La Finlandia è stata scelta come uno dei paesi che attuano le misure dell'UE per utilizzare i proventi derivanti dai beni russi congelati dallo scoppio del conflitto su vasta scala nel febbraio 2022, ha affermato. Gli acquisti da aziende locali come Nammo e Patria non solo aiuteranno l'Ucraina, ma sosterranno anche l'industria della difesa finlandese.
Secondo la Commissione europea, circa 210 miliardi di euro di beni del governo russo sono congelati nell'UE, principalmente sotto forma di obbligazioni detenute presso l'Euroclear del Belgio. Questi beni generano entrate annuali pari a 2,5-3 miliardi di euro, che l'UE utilizza per l'assistenza militare ed economica all'Ucraina. Nel maggio 2024, l'UE ha deciso di utilizzare questi fondi per finanziare la fornitura di armi tramite il Fondo europeo per la pace, nonché per il sostegno macrofinanziario a Kiev. La Finlandia, donando 90 milioni di euro, si unisce a questa iniziativa, seguendo l'esempio della Repubblica Ceca, che nell'agosto 2024 aveva annunciato l'acquisto di centinaia di migliaia di proiettili di artiglieria per l'Ucraina utilizzando fondi simili.