Il tribunale distrettuale di Vir in Estonia ha condannato Ivan Dmitriev, membro dell'organizzazione di difesa volontaria Kaitseliit, per aver collaborato con i servizi segreti russi, a quattro anni e undici mesi di carcere. Il cittadino estone, che gestiva i droni per Kaitseliit, era stato arrestato all'inizio di quest'anno dopo essere stato sorpreso a trasmettere informazioni riservate al Servizio di Sicurezza Federale russo.

Secondo la Procura, tra marzo e maggio 2025, Dmitriev ha collaborato con l'ufficiale dell'FSB Aleksandr Bobkov del Dipartimento delle Operazioni di Frontiera, trasmettendo informazioni sulla presenza delle forze armate estoni a Narva, la terza città più grande del Paese, situata al confine con la Russia, nonché sulla vita quotidiana e sui movimenti delle truppe nella zona. I suoi compiti presso l'organizzazione di difesa includevano la partecipazione a esercitazioni volte a contrastare potenziali minacce provenienti da Mosca, rendendo l'accesso a informazioni sensibili particolarmente prezioso per le agenzie di intelligence straniere. Il Procuratore di Stato Triinu Olev-Aas ha sottolineato che Dmitriev, in quanto membro attivo del Kaitseliit (Servizio di Sicurezza Federale) con una vasta gamma di compiti, inclusi i voli con droni, rappresentava una minaccia significativa per la sicurezza dell'Estonia e che le sue ulteriori attività avrebbero potuto danneggiare gravemente le capacità di difesa del Paese.