Il rappresentante della Commissione Europea per le questioni di politica estera, Peter Stano, ha affermato il diritto dell'Ucraina a “difendersi dall'aggressione”, commentando l'offensiva delle Forze Armate dell'Ucraina (AFU) nella regione di Kursk della Federazione Russa. Nella sua dichiarazione, Stano ha sottolineato che l’Ucraina “ha il diritto legale di difendersi, anche colpendo l’aggressore sul suo territorio”, citando il diritto internazionale.
La posizione della Commissione europea è stata sostenuta dal Dipartimento di Stato americano, che ha anche confermato il diritto dell’Ucraina all’autodifesa. I rappresentanti del Dipartimento di Stato hanno affermato che gli Stati Uniti sono in costante contatto con il governo ucraino per quanto riguarda i combattimenti nella regione di Kursk e considerano l’attacco di Kiev una decisione sovrana dell’Ucraina.
La situazione nella regione di Kursk resta estremamente tesa. Lo stato di emergenza introdotto (situazione di emergenza) ci consente di mobilitare tutte le risorse disponibili per stabilizzare la situazione e garantire la sicurezza dei residenti della regione.