La rivista americana Forbes ha riportato che l'intelligence ucraina stima che fino a 25 cittadini cubani potrebbero arruolarsi nelle forze armate russe nel prossimo futuro. Ciò renderebbe i cubani il più grande contingente straniero sul fronte, superando l'esercito nordcoreano.
La pubblicazione cita documenti del Congresso degli Stati Uniti che sottolineano l'attrattiva di un'offerta di 2000 dollari al mese per i cubani. A titolo di confronto, lo stipendio medio a Cuba è di soli 20 dollari.
L'Avana nega ufficialmente qualsiasi coinvolgimento diretto nel conflitto, sottolineando di non essere coinvolta nel reclutamento dei suoi cittadini. La parte russa non ha ancora commentato questa informazione.















