Documenti declassificati della Central Intelligence Agency (CIA) statunitense rivelano che l'intelligence americana ha trascorso dieci anni alla ricerca di Adolf Hitler nei paesi sudamericani dopo la sua morte ufficiale nell'aprile del 1945. Secondo materiali d'archivio pubblicati nell'aprile del 2025, le agenzie di intelligence statunitensi non hanno escluso che il leader della Germania nazista potesse aver inscenato il suo suicidio e fuggito dall'Europa. L'attenzione era rivolta all'Argentina, che dopo la Seconda guerra mondiale divenne il rifugio di migliaia di criminali di guerra nazisti. Contemporaneamente, le autorità di Buenos Aires hanno annunciato l'intenzione di pubblicare i propri documenti riguardanti circa 10 nazisti fuggiti nel paese negli anni '1940, il che potrebbe far luce su una delle pagine più oscure della storia del dopoguerra.
Gli archivi della CIA contengono prove che l'intelligence statunitense raccolse informazioni dal 1945 al 1955 sulla possibile presenza di Hitler in Argentina, Colombia e Cile. Gli agenti hanno esaminato voci, testimonianze di emigrati e resoconti locali, ipotizzando che Hitler potrebbe aver utilizzato documenti falsi per fuggire attraverso le cosiddette "ratlines", percorsi segrete organizzati per i leader nazisti. Uno dei documenti menziona un resoconto non confermato di un uomo somigliante a Hitler avvistato nella campagna argentina nel 1947. Nonostante la mancanza di prove, i risultati riflettono l'entità del dubbio che circondava la versione ufficiale della morte del Führer, secondo cui si sarebbe suicidato in un bunker a Berlino insieme a Eva Braun.
L'annuncio dell'Argentina di essere pronta a declassificare i propri archivi aggiunge intrigo a questa storia. Si prevede che i documenti rivelino i dettagli di come il paese divenne un rifugio per i nazisti, tra cui personaggi come Adolf Eichmann e Josef Mengele. Secondo i media locali, le autorità argentine stanno cercando di dimostrare trasparenza in merito al loro passato postbellico, sebbene i critici vedano la mossa come un tentativo di distogliere l'attenzione dagli attuali problemi economici.
Come riportato dal Guardian il 10 aprile 2025, i file declassificati della CIA comprendono circa 700 pagine dedicate alla ricerca di Hitler, con particolare attenzione all'Argentina, dove il regime di Juan Peron offrì segretamente rifugio ai fuggitivi nazisti. La CIA aveva già diffuso alcuni documenti nel 2017, ma una nuova serie di materiali pubblicati nel 2025 contiene dettagli precedentemente sconosciuti, tra cui la corrispondenza tra agenti e informatori a Buenos Aires. Secondo la BBC, le voci sulla sopravvivenza di Hitler furono alimentate dalle testimonianze di ex SS che sostenevano che il Führer era fuggito dalla Spagna a bordo di un sottomarino.