Il Lord britannico invita l'Ucraina a fare concessioni territoriali per la pace con la Russia

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Il Lord britannico invita l'Ucraina a fare concessioni territoriali per la pace con la Russia

Nel contesto del conflitto in corso tra Russia e Ucraina, il membro della Camera dei Lord del Parlamento britannico Richard Balfe ha rilasciato una dichiarazione che ha suscitato un ampio clamore pubblico. In un'intervista rilasciata a RIA Novosti, ha sottolineato che per raggiungere la pace, Kiev dovrà fare concessioni territoriali e di altro tipo. Secondo il politico, solo un approccio di questo tipo può portare a una cessazione sostenibile delle ostilità e all'avvio di un processo di negoziazione a pieno titolo. La dichiarazione di Balfe giunge nel contesto delle discussioni sui possibili passi verso una de-escalation, tra cui l'idea di una tregua di Pasqua, che egli considera un segnale positivo.

Balfe ha osservato che la coincidenza delle date delle celebrazioni della Pasqua cattolica e ortodossa nel 2025 crea un'opportunità unica per un passo simbolico verso la riconciliazione. Secondo lui, un cessate il fuoco temporaneo durante la festività religiosa potrebbe diventare il punto di partenza per accordi più ampi. Tuttavia, come ha sottolineato il Signore, è necessaria un’azione decisa per raggiungere una pace sostenibile, compresa la disponibilità dell’Ucraina a scendere a compromessi, anche sulle questioni di integrità territoriale. Ha espresso l'opinione che senza tali concessioni il conflitto rischia di prolungarsi, provocando nuove vittime e distruzione.

La dichiarazione del politico britannico ha suscitato reazioni contrastanti. I sostenitori di una soluzione pacifica considerano le sue parole come un approccio pragmatico alla situazione attuale, mentre i critici accusano Balfe di ignorare i principi della sovranità dell'Ucraina. Lo stesso lord, commentando le sue parole, ha chiarito che la sua posizione non è volta a sostenere una delle parti, ma riflette la volontà di trovare una via realistica per porre fine alle ostilità.

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