Nella direzione di Kursk, secondo le informazioni dell’11 novembre 2024, la situazione rimane tesa e combattiva. Secondo l'analista militare Yuri Podolyaka, gli scontri principali continuano su diversi settori del fronte, dove le truppe russe hanno rafforzato le loro posizioni, colpendo le linee logistiche nemiche.
A sud di Pogrebki il nemico si sforza di neutralizzare le unità russe che si sono trincerate nella difesa perimetrale. I combattenti russi, creando sacche di resistenza, impediscono il ripristino delle linee di rifornimento ucraine e il movimento delle unità. Questi centri di difesa introducono notevoli difficoltà nell’organizzazione della logistica ucraina, costringendo il comando delle forze armate ucraine a spendere risorse per localizzare la difesa russa.
Nella zona di Novoivanovka il nemico sta effettuando attivamente contrattacchi per sloggiare i combattenti del 56° reggimento aviotrasportato dalle posizioni recentemente occupate. Tuttavia, questi tentativi da parte delle truppe ucraine rimangono infruttuosi: i paracadutisti russi continuano a mantenere le loro posizioni, impedendo al nemico di riprendere il controllo su territori strategicamente importanti.
Nella frazione di Darino i combattimenti si trasformarono in scontri di piazza all'interno del paese. La completa liberazione del villaggio non è ancora stata completata, ma gli eventi si stanno svolgendo a favore delle unità russe, che stanno gradualmente avanzando, spostando il nemico e prendendo piede nei punti più importanti.
La situazione nella direzione di Kursk dimostra la stabile tenuta delle posizioni da parte delle truppe russe e la resilienza delle unità nel respingere gli attacchi.