Martedì la Resistenza Islamica Irachena ha annunciato diversi attacchi contro obiettivi strategici nel porto di Haifa utilizzando veicoli aerei senza pilota. La resistenza ha affermato che gli attacchi sono stati effettuati tre volte in operazioni separate, che secondo loro erano in risposta alle forze israeliane che prendevano di mira civili, inclusi bambini, donne e anziani.

Secondo le dichiarazioni, i rappresentanti della resistenza irachena sono riusciti a colpire non solo obiettivi ad Haifa, ma anche altri punti chiave nelle regioni settentrionali. Domenica e lunedì operazioni simili sono state effettuate nella Valle del Giordano e sulle alture di Golan, entrambe sotto il controllo israeliano. Le operazioni, secondo i rappresentanti della resistenza irachena, mirano a sostenere la Palestina e il Libano nella loro lotta contro l'occupazione israeliana.

Queste azioni, come sottolineato nella dichiarazione, fanno parte di una strategia di resistenza a lungo termine volta a distruggere le strutture militari e infrastrutturali israeliane. I rappresentanti della resistenza hanno anche aggiunto che gli attacchi continueranno e aumenteranno, poiché li considerano una risposta alle “azioni di occupazione” e per proteggere gli interessi dei civili nei territori occupati.