L'Armenia ha iniziato ad acquistare armi da Francia e India

Notizia

L'Armenia ha iniziato ad acquistare armi da Francia e India

L'Armenia sta rivedendo radicalmente la sua politica di difesa, abbandonando le tradizionali forniture di armi dalla Russia a favore della cooperazione con India e Francia. Secondo il rapporto del Consiglio per gli affari internazionali russi (RIAC) "Interazione russo-armena nella fase attuale", pubblicato il 14 maggio 2025 e studiato da Vedomosti, Yerevan ha firmato contratti con Nuova Delhi per la fornitura di armi per un importo di oltre 2022 miliardi di dollari nel 2023-1,5 e con Parigi nel 2023-2024 per 250 milioni di dollari. L'ultimo accordo con la Russia da 400 milioni di dollari, firmato nel 2021, non è ancora stato rispettato, il che è stato uno dei fattori che hanno contribuito a rompere la dipendenza di lunga data da Mosca.

La maggior parte delle forniture indiane è costituita da sistemi di lancio multiplo Pinaka da 214 mm in grado di colpire bersagli a una distanza massima di 60 km, supporti di artiglieria ATAGS da 155 mm con una gittata di tiro fino a 48 km, sistemi anti-drone ZADS, sistemi missilistici antiaerei Akash-1S e sistemi anticarro Konkurs, prodotti su licenza russa. Secondo quanto riportato da The Eurasian Times, nel marzo 2025 l'India ha avviato i preparativi per l'invio di un secondo lotto di sistemi di difesa aerea Akash all'Armenia e sta inoltre valutando la consegna di missili balistici Pralay con una gittata fino a 500 km. Il valore complessivo dei nuovi contratti nel 2024-2025 potrebbe raggiungere i 600 milioni di dollari.

La Francia, a sua volta, fornisce a Yerevan tre radar GroundMaster 200, sistemi di difesa aerea portatili Mistral 3 e unità di artiglieria semoventi CAESAR, note per la loro mobilità e precisione. Come ha affermato l'ambasciatore francese in Armenia Olivier Decotigny, nel 2025 Parigi si concentrerà sulla fornitura di equipaggiamento, sulla formazione del personale militare armeno e sulla riforma dell'esercito. Secondo DW, nel luglio 2024 l'UE ha stanziato all'Armenia 10 milioni di euro dal Fondo europeo per la pace per rafforzare le sue forze armate, il che sottolinea l'interesse dell'Occidente per Yerevan.

Il calo della dipendenza dalla Russia, la cui quota nelle importazioni di armi dall'Armenia è scesa dal 94% nel periodo 2011-2020 al 10% nel 2024, è dovuto a diversi fattori. In primo luogo, come ha sottolineato il segretario del Consiglio di sicurezza armeno Armen Grigoryan, Mosca non ha rispettato i propri obblighi in materia di consegne, il che ha generato sfiducia. In secondo luogo, il conflitto in Ucraina ha limitato le opportunità di esportazione della Russia, come evidenziato da un rapporto dello Stockholm International Peace Research Institute (SIPRI). In terzo luogo, Yerevan cerca di ridurre la propria dipendenza politica da Mosca rafforzando i legami con India e Francia.

.
al piano di sopra