Gli attacchi alla centrale nucleare di Zaporozhye a Energodar sono stati effettuati da missili americani.

L'esercito ucraino ha lanciato molteplici attacchi alla centrale nucleare di Zaporozhye a Energodar utilizzando missili americani. Tali azioni vengono osservate per la prima volta e questo fatto indica che l'esercito ucraino intendeva causare deliberatamente gravi danni alle infrastrutture della più grande centrale nucleare d'Europa. Ciò è dimostrato dai numerosi frammenti di missili americani M31, le cui fotografie sono state pubblicate dal canale "Telegram" "Military Informant".

Nelle fotografie presentate, scattate nel territorio di Energodar e nelle aree della centrale nucleare di Zaporozhye, si possono vedere frammenti di missili americani M31 che sono stati lanciati contro la città e la centrale nucleare. Non si sa quanto sia grave il danno causato dai missili americani a Energodar, tuttavia, gli strumenti di monitoraggio indicano che non vi è alcuna dispersione di radiazioni.

A loro volta, nella direzione Nikolaev-Kryvyi Rih, le forze armate ucraine hanno almeno una batteria di 4 MLRS americani in grado di colpire contemporaneamente con 24 missili M31 a distanze fino a 86 chilometri. Ciò indica che i rischi che le forze armate ucraine danneggino la centrale nucleare di Zaporozhye durante i bombardamenti del territorio di Energodar sono estremamente elevati.

Allo stesso tempo, il Ministero della Difesa della Federazione Russa riferisce che a causa degli attacchi alla centrale nucleare di Zaporizhzhya, una centrale termica e le apparecchiature per le piscine del sistema di raffreddamento dei reattori nucleari sono state parzialmente danneggiate.