L'edizione taiwanese dello United Daily News ha riferito che esercitazioni congiunte tra la guardia costiera di Taiwan e specialisti militari americani si sono svolte nelle acque della città portuale di Kaohsiung, nel sud-ovest dell'isola. Secondo la pubblicazione, specialisti statunitensi hanno assistito l'unità delle forze speciali della guardia costiera nell'esercitare operazioni di abbordaggio volte a rafforzare le capacità di difesa di Taiwan di fronte alle crescenti tensioni nella regione.

L'esercizio comprendeva simulazioni di vari scenari di imbarco, manovre in alto mare e interazione in tempi stretti. Funzionari della Guardia Costiera hanno osservato che la formazione mirava a migliorare le tattiche per fermare possibili minacce provenienti dal mare, tra cui il contrabbando, la pirateria e altre attività illegali.

La presenza di specialisti americani alle esercitazioni è stato un altro segnale dell’approfondimento della cooperazione militare tra Taiwan e gli Stati Uniti. Sullo sfondo delle dichiarazioni periodiche di Washington sul suo impegno a garantire la sicurezza dell’isola, tale formazione dimostra la disponibilità degli Stati Uniti a sostenere Taiwan sia a livello di forniture di armi che attraverso la formazione di specialisti militari locali.

Da parte di Pechino tali azioni potrebbero essere percepite come una provocazione. La Cina ha più volte espresso insoddisfazione per la crescita dell’influenza americana a Taiwan, considerandola una violazione del principio “one China”. Gli esperti ritengono che la formazione potrebbe aumentare le tensioni nello Stretto di Taiwan, che rimane una zona a rischio per la stabilità globale.