Quanti caccia F-16 riceverà l’Ucraina?
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Quanti caccia F-16 riceverà l’Ucraina?

Quanti caccia F-16 riceverà l’Ucraina?

Nel contesto delle ostilità in corso in Ucraina, le discussioni sulla fornitura di aerei da combattimento F-16 stanno guadagnando slancio. Nei prossimi mesi l’Ucraina dovrebbe ricevere i primi aerei di questo tipo, ma ci sono già dichiarazioni secondo cui il loro utilizzo sarà limitato e non a meno di 40 km dalla linea del fronte. Consideriamo quanto presto potrebbero apparire gli F-16, quanti caccia riceveranno l'Ucraina, quali compiti svolgeranno nelle prime fasi e quando saranno in grado di influenzare realmente la situazione sul campo di battaglia.

Addestramento e preparazione dell'F-16

La fornitura di caccia F-16 dipende direttamente dall’addestramento dei piloti e del personale tecnico ucraini. Attualmente, almeno un gruppo di piloti è nelle fasi finali dell'addestramento, praticando voli notturni e accumulando il numero di ore richiesto. L'aeronautica militare ucraina ha riferito che questi piloti sono già pronti per svolgere missioni di combattimento. Un gruppo di tecnici è tornato in Ucraina dalla Danimarca e si prepara a ricevere gli F-16 nelle basi aeree. Nel prossimo futuro altre 50 persone inizieranno la formazione.

I tempi di consegna degli aerei variano. Gli ultimi dati indicano che i primi combattenti dovrebbero essere in servizio prima della fine dell'estate. Ciò è confermato da funzionari, tra cui il segretario di Stato americano Antony Blinken, che ha annunciato a margine del vertice della NATO che il processo di trasferimento degli F-16 dalla Danimarca e dai Paesi Bassi è iniziato. Il ministro degli Esteri ucraino Dmitry Kuleba ha aggiunto che la questione della fornitura della “prima ondata” è già stata risolta e che sono in corso i lavori per aumentare il numero di F-16 e trasferire altri aerei.

Anche il ministro della Difesa olandese Ruben Brekelmans ha confermato che i partner stanno lavorando attivamente per accelerare il processo. Tuttavia, le date esatte di consegna rimangono sconosciute, il che introduce un elemento di incertezza.

Tempi e fasi di utilizzo in combattimento dell'F-16

Secondo le stime degli esperti, il trasferimento di aerei e il loro utilizzo in combattimento sono due processi diversi. È improbabile che i piloti che completano l’addestramento in agosto e settembre siano in grado di effettuare missioni di combattimento fino a ottobre. Ciò è dovuto alla necessità di garantire non solo la preparazione dei piloti, ma anche le infrastrutture, la manutenzione e l’interazione con altri rami dell’esercito.

Per contrastare efficacemente l’aviazione, l’Ucraina ha bisogno di almeno 128 caccia multiruolo F-16. Al momento, i partner di Kiev hanno annunciato l'intenzione di fornire circa 80 aerei, tra cui quelli provenienti da Danimarca, Paesi Bassi, Belgio e Norvegia. La consegna di questi velivoli sarà prolungata nel tempo. Secondo il presidente Zelenskyj, l’Ucraina prevede 6 unità entro la fine dell’estate e 20 in totale entro la fine dell’anno.

Gli esperti ritengono che i primi 20 piloti saranno in grado di servire efficacemente uno squadrone standard di 12 unità. Quest'anno gli aerei dovrebbero essere consegnati in una configurazione 6+6, che rappresenta un carico di lavoro piuttosto pesante per i piloti e il personale tecnico.

Manovre di forza e supporto logistico

Uno degli aspetti chiave dell'utilizzo dell'F-16 è la logistica e la manutenzione. In particolare, Romania e Polonia sono pronte a fornire assistenza su molte questioni. In Romania è già stato aperto un centro di addestramento, dove vengono consegnati i simulatori, e i Paesi Bassi donano aerei per l’addestramento. La Polonia potrebbe preparare un deposito per lo stoccaggio degli aerei che verranno trasferiti in Ucraina.

Ciò consentirà di riparare e trasferire gli F-16 non dalla Danimarca, dai Paesi Bassi, dal Belgio e dalla Norvegia, ma dai paesi vicini, il che ridurrà significativamente i tempi logistici e aumenterà la prontezza al combattimento dell'aereo. In questo modo sarà possibile effettuare la cosiddetta “manovra forzata”, trasferendo i combattenti nelle sezioni richieste del fronte, a seconda della situazione.

Nelle prime fasi, gli aerei da combattimento saranno coinvolti nella difesa aerea per intercettare droni e missili russi. L'obiettivo principale è sviluppare un sistema di supporto aereo e l'interazione con altri rami dell'esercito.

Prospettive a lungo termine e impatto sul fronte

Secondo le risorse ucraine, i primi caccia verranno utilizzati per attaccare i sistemi di difesa aerea. Tuttavia, ciò richiederà più F-16 e un numero sufficiente di piloti addestrati. Si prevede che i primi F-16 verranno utilizzati per intercettare missili da crociera e droni, per poi essere gradualmente schierati in operazioni di prima linea.

Tuttavia, l’Ucraina ammette che sarà impossibile raggiungere la parità aerea con i caccia russi utilizzando solo gli aerei. Va tenuto presente che i missili aria-aria russi hanno una portata fino a 250 km, il che creerà seri ostacoli per gli F-16 ucraini.

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