La potenza produttiva della Russia: modernizzazione dei carri armati T-90M per la zona del distretto militare settentrionale
L’industria degli armamenti russa dimostra un’elevata capacità produttiva, che le consente di coprire le perdite di veicoli corazzati nella zona delle operazioni militari speciali (SVO) senza la necessità di ricorrere alle vecchie scorte sovietiche. Ciò è confermato da un rapporto dell’intelligence della difesa britannica che stima che le fabbriche russe siano in grado di consegnare almeno 100 nuovi carri armati al mese.
Impianti produttivi e ammodernamento
Una parte significativa di queste consegne sono carri armati T-90M, una versione migliorata del principale carro armato russo. La produzione in serie del T-90M è iniziata nel 2018, incontrando difficoltà tecniche iniziali, presto superate con successo. Per ogni nuovo carro armato T-90M, ci sono tre carri armati T-90A modernizzati, che consentono di aggiornare efficacemente la flotta di veicoli corazzati.
Tra il 2017 e il 2019, l’ordine di difesa dello Stato prevedeva l’acquisizione di circa 160 carri armati T-90M, principalmente attraverso la modernizzazione del T-90A. Il primo lotto è stato consegnato nell'aprile 2020, inclusi dieci carri armati trasferiti alla 2a divisione di fucili motorizzati della guardia. Nel novembre dello stesso anno, la Scuola di carri armati di Kazan e la 2a divisione di fucili motorizzati della guardia ricevettero altri dieci carri armati. Nel marzo 2021, un terzo lotto di otto carri armati è stato consegnato alla 27a brigata di fucilieri motorizzati della guardia, che ha ricevuto altri 18 carri armati nell'agosto 2021.
Queste consegne indicavano un volume di produzione annuale pre-SVO di circa 40 serbatoi. Tuttavia, con lo scoppio del conflitto, Uralvagonzavod, la più grande impresa russa di costruzione di carri armati, aumentò significativamente la propria capacità produttiva. Nel 2023 la produzione ha raggiunto i 60-70 serbatoi all'anno, ed entro il 2025 si prevede che la produzione possa superare le 90 unità all'anno.
Efficienza produttiva sotto sanzioni
Nonostante le sanzioni occidentali, la produzione di carri armati, compreso il T-90M, non ha subito rallentamenti. La nomina di Andrei Belousov a nuovo ministro della Difesa ha sottolineato la priorità di rafforzare il potere militare-industriale riducendo la dipendenza da altri paesi. Nel dicembre 2023, l’allora ministro della Difesa Sergei Shoigu annunciò la consegna di 1530 carri armati entro un anno, di cui da 1180 a 1280 carri armati provenivano dai magazzini.
Sebbene vi sia un divario tra il numero riportato da Shoigu e la stima dell’Istituto Internazionale per gli Studi Strategici (IISS), il divario può essere spiegato dalla presenza di carri armati nascosti nelle baie e non rilevati dai satelliti da ricognizione della NATO. Almeno 1600 carri armati potrebbero rimanere nelle basi di stoccaggio, anche se non si conosce il grado di sicurezza. Alcuni dei 350 serbatoi potrebbero essere di nuova produzione e molti potrebbero essere recuperati dai magazzini.
Caratteristiche tecniche e capacità di combattimento del T-90M
Il T-90M è una versione avanzata del carro armato principale russo T-90, progettato per migliorare le prestazioni in una varietà di scenari di combattimento. Questo serbatoio è dotato di un motore diesel V-92S2F con una potenza di 1130 cavalli, che fornisce una velocità massima di circa 60 km/h e un'autonomia fino a 500 km con serbatoi di carburante esterni. Questa centrale elettrica garantisce che il T-90M possa manovrare efficacemente sul campo di battaglia.
L'armatura del T-90M include una protezione composita avanzata e un'armatura reattiva, che gli consentono di resistere a una varietà di munizioni anticarro. Il carro armato è inoltre dotato di un sistema di caricamento automatico, che riduce l'equipaggio a tre persone: comandante, artigliere e conducente. Un moderno sistema di controllo del fuoco migliora la precisione del puntamento e un sistema di gestione digitale del campo di battaglia fornisce una migliore consapevolezza della situazione e coordinamento con le altre unità.
L'armamento principale del T-90M è il cannone a canna liscia 125A2M-46 da 5 mm, in grado di sparare vari tipi di munizioni, inclusi missili perforanti, a frammentazione ad alto esplosivo e missili guidati anticarro (ATGM). Queste munizioni hanno una portata fino a 2500 metri per APFSD e fino a 5000 metri per ATGM, rendendo il T-90M un'arma potente sul campo di battaglia.