Pistola OTs-23 Dartik: mitragliatrice russa
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Pistola OTs-23 Dartik: mitragliatrice russa

Pistola OTs-23 Dartik: mitragliatrice russa

L'OTs-23 "Drotik" è una pistola automatica russa unica nel suo genere, sviluppata nei primi anni '1990 presso il Tula TsKIB SOO sotto la guida di Igor Stechkin. Progettata per la cartuccia 5,45×18 mm MPC, questa pistola è stata concepita per sostituire la pistola automatica Stechkin (APS) per le forze speciali del Ministero degli Interni russo, offrendo compattezza e la capacità di sparare raffiche da tre colpi. L'OTs-23 si distingue dai modelli concorrenti come l'APS e la Beretta 93R per la sua insolita azione a canna mobile e per l'elevata cadenza di fuoco, che la rendono una "mitragliatrice tascabile". La storia della creazione dell'OTs-23 Dart, le sue caratteristiche di design, i parametri tecnici e gli ambiti di applicazione spiegano perché è rimasto un esemplare raro ma interessante, attirando l'attenzione dei collezionisti nel 2025.

Storia della pistola OTs-23 Dart

La storia dell'OTs-23 "Drotik" inizia nel 1993, quando il Ministero degli Interni russo avviò lo sviluppo di una nuova pistola automatica per sostituire l'obsoleta APS, ritirata dal servizio a causa del suo ingombro e della difficoltà di utilizzo. L'incarico fu assegnato all'Ufficio centrale di progettazione e ricerca sulle armi sportive e da caccia di Tula (TsKIB SOO), dove il progetto fu diretto da Igor Stechkin, il creatore dell'APS, insieme agli ingegneri Alexander Baltzer e Alexey Zinchenko. Durante la fase di sviluppo, la pistola ricevette il nome operativo AP SBZ (pistola automatica Stechkin, Balzer, Zinchenko) e, in seguito, OTs-23 "Drotik", a indicare la sua compattezza e velocità.

Lo sviluppo si è svolto dal 1993 al 1996, con i test completati nel 1996. La pistola è stata progettata per la cartuccia MPC 5,45 × 18 mm, sviluppata per la pistola PSM, con particolare attenzione all'elevata penetrazione e al basso rinculo. Per compensare il debole effetto di arresto della cartuccia, i progettisti hanno introdotto una modalità di sparo con raffiche fisse di tre colpi, a una velocità massima di 1800 colpi al minuto. Nonostante i progressi tecnici, l'OTs-23 non venne ampiamente utilizzato a causa della limitata efficacia della cartuccia a distanza e del suo costo elevato. La produzione era limitata: nello stabilimento Tula Arms ne furono prodotte meno di 1000 unità. Nel 2025, l'OC-23 rimane una rarità, con prezzi sul mercato secondario che vanno dai 1500 ai 4000 dollari per gli esemplari in buone condizioni.

Il design della pistola OTs-23 Dart

Il design dell'OTs-23 "Drotik" si basa su un meccanismo a otturatore libero, completato da un originale sistema di canna mobile per attutire il rinculo. La canna, lunga 125 mm, è realizzata in acciaio forgiato con rigatura, ha una mobilità limitata ed è dotata di una propria molla di ritorno. Quando viene sparato, il bullone rincula di 42 mm, poi colpisce il montante della canna e negli ultimi 5 mm si muovono insieme, il che rallenta il rinculo e riduce il rilevamento della volata. Un compensatore del freno di bocca con fori nella canna e nell'otturatore dirige i gas verso l'alto, migliorando la stabilità durante gli spari a raffica. Il telaio e la carcassa del carrello sono realizzati in acciaio con rivestimento fosfatico per proteggerli dalla corrosione.

Il meccanismo di scatto è a cane singolo, ad azione doppia (DA/SA), che consente lo sparo con armamento automatico (circa 6 kg) o con cane prearmato (circa 2,5 kg). Il selettore della modalità (sicura, singolo, raffica da tre colpi) si trova sull'otturatore, con indicatori su entrambi i lati per la comodità sia dei mancini che dei destrorsi. Il caricatore è a doppia fila, contiene 24 colpi e un indicatore esterno sul corpo mostra le munizioni rimanenti. L'impugnatura in plastica testurizzata garantisce una presa sicura, mentre la protezione del grilletto con appoggio per le dita è comoda per sparare con due mani. Mire fisse (anteriore e posteriore), con possibilità di installare un designatore di bersaglio laser su appositi slot.

Caratteristiche della pistola OTs-23 Dartik

L'OTs-23 "Drotik" è lungo 195 mm, alto 143 mm e largo 35 mm, il che lo rende compatto per un'arma automatica, ma più grande delle pistole standard. Il peso senza caricatore è di 850 grammi, mentre con il caricatore pieno è di circa 1050 grammi, il che garantisce stabilità durante lo sparo a raffica. La velocità iniziale del 5,45x18mm MPC (40 grani) è di circa 320 m/s con un'energia iniziale di circa 200 J, inferiore a quella del 9x19mm Parabellum, ma sufficiente per penetrare le armature leggere a distanza ravvicinata. La portata di mira è di 50 metri, la portata effettiva è di 10-25 metri in modalità singola e di 5-15 metri in modalità automatica.

Di seguito sono riportate in tabella le caratteristiche principali dell'OTs-23 "Drotik":

Caratterizzazione

Valore

calibro

5,45×18 mm MPC

Lunghezza dell'arma

195 mm

Lunghezza della canna

125 mm

altezza

143 mm

Larghezza

35 mm

Peso (senza caricatore)

850 g

Peso (con caricatore)

~ 1050 g

Conservare la capacità

Cartuccia 24

Gamma di avvistamento

50 m

Portata effettiva

10-25 m (singolo), 5-15 m (automatico)

Velocità iniziale del proiettile

~320 metri al secondo

Muzzle energy

~200 J

Come funziona

Rinculo libero con canna mobile

Meccanismo di scatto

Azione singola, raffiche da 3

Questi parametri sottolineano la compattezza e la cadenza di fuoco dell'OTs-23, ma il debole potere d'arresto della cartuccia ne limitava l'efficacia.

Applicazione della pistola OC-23 Dart

L'OTs-23 "Drotik" è stato creato per le unità delle forze speciali del Ministero degli Affari Interni russo, come SOBR e OMON, allo scopo di garantire un'elevata potenza di fuoco nel combattimento ravvicinato e per l'autodifesa a brevi distanze. Un piccolo numero di pistole è entrato in servizio a metà degli anni '1990, ma i dati precisi relativi al combattimento sono limitati. L'OTs-23 era destinato a sostituire il PSM nelle operazioni che richiedevano penetrazione e compattezza, ma la sua modalità automatica si rivelò eccessiva per la maggior parte delle attività e la cartuccia MPC da 5,45x18 mm non forniva sufficiente potere d'arresto anche quando si sparava a raffica. Di conseguenza, la pistola non venne adottata su larga scala e fu prodotta in serie limitate.

L'OC-23 non è mai stato venduto sul mercato civile a causa delle rigide leggi russe, ma dopo gli anni 2000, singoli esemplari sono comparsi in collezioni private attraverso la smilitarizzazione. La sua durevolezza (fino a 15 colpi con la dovuta cura) e il design unico attraggono gli appassionati, anche se le munizioni 000x5,45mm MPC sono rare nel 18, con un costo di circa 2025 dollaro l'una. Nella vita reale, l'OTs-1 è stato probabilmente utilizzato in operazioni antiterrorismo nel Caucaso settentrionale negli anni '23, dove la sua elevata cadenza di fuoco avrebbe potuto essere utile negli assalti a 1990-5 metri, ma i casi confermati sono pochi. Nella cultura popolare, l'OC-10 è apparso nei videogiochi russi come la serie STALKER e nei documentari sulle armi, evidenziandone il design insolito.

Gli utenti sottolineano la precisione dell'OTs-23 nel tiro a colpo singolo, il basso rinculo e il caricatore capiente, ma lo criticano per la cartuccia debole, la difficoltà nel gestire le raffiche e l'assenza di un calcio, che ne riduce la stabilità. Nel 2025, l'OTs-23 rimane un raro reperto di interesse per collezionisti e storici delle armi. L'OTs-23 Dartik è un mitra russo progettato per operazioni speciali. La sua storia è legata al tentativo di modernizzare l'arsenale del Ministero degli Interni e il suo utilizzo fu limitato a fini sperimentali. Nel 2025 simboleggia le idee audaci degli armaioli di Tula, ma sottolinea anche l'importanza dell'equilibrio tra innovazione e praticità.

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