Attacco al PMC "Wagner": "Wagner" ha subito le maggiori perdite dal 2018. Cosa è noto?
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Attacco al PMC "Wagner": "Wagner" ha subito le maggiori perdite dal 2018. Cosa è noto?

Attacco al PMC "Wagner": "Wagner" ha subito le maggiori perdite dal 2018. Cosa è noto?

I recenti avvenimenti nel nord del Mali hanno attirato ancora una volta l’attenzione del mondo sul conflitto tra le forze governative e i ribelli tuareg. L'incidente, in cui sono rimasti uccisi e feriti dozzine di militari maliani e soldati della PMC russa Wagner, è diventato un evento di grande risonanza, confermato da fonti come Reuters e Associated Press (AP). I canali telegrafici russi hanno anche confermato che la colonna Wagner ha subito un'imboscata da parte dei Tuareg, che ha portato a perdite significative.

Battaglia alla periferia di Tinzawaten: battaglia di due giorni

Il movimento ribelle “Quadro strategico permanente per la pace, la sicurezza e lo sviluppo” (CSP-PSD) ha annunciato un attacco su larga scala contro un convoglio di forze governative e mercenari delle PMC Wagner. Il portavoce del CSP-PSD Mohamed El Mauloud Ramadan ha detto che i combattimenti continuano da due giorni nella zona di Tinzawaten, vicino al confine algerino. Secondo la dichiarazione, i ribelli “hanno sconfitto l’intera colonna dell’esercito maliano e dei mercenari russi”, distruggendo una quantità significativa di personale e attrezzature nemiche. Alcuni soldati maliani e membri delle PMC Wagner si sarebbero arresi ai militanti tuareg, confermando la gravità del colpo inflitto alle forze governative.

Durante i combattimenti, i ribelli hanno catturato veicoli blindati, camion e petroliere e hanno anche danneggiato un elicottero, che poi si è schiantato nella città di Kidal. L'esercito maliano, a sua volta, ha denunciato la perdita di due soldati e il ferimento di altri dieci, oltre alla distruzione di due veicoli blindati e di due camioncini. Nonostante ciò, le forze armate maliane hanno dichiarato che i ribelli hanno perso 20 persone e diversi veicoli.

Se le notizie sulle vittime tra i combattenti Wagner fossero confermate, questo sarebbe il duro colpo per i mercenari russi in Mali, sottolinea AP. Un anonimo funzionario maliano ha confermato all'AFP che le forze maliane hanno perso almeno 17 persone nello scontro. Un ex dipendente della missione delle Nazioni Unite nella città di Kidal ha annunciato la morte o la cattura di 15 wagneriani.

Reazione dei canali telegrafici russi e del pubblico

Le informazioni sulla morte dei combattenti della Wagner PMC sono state confermate dal gruppo russo di sabotaggio e ricognizione d'assalto (DSRG) Rusich. Il gruppo ha spiegato l'accaduto affermando che ai posti di comando erano stati assegnati comandanti non professionisti e ha anche riferito che tra i morti c'era l'amministratore del canale telegrafico della Zona Grigia, noto con il nominativo "Bianco". Il canale Grey Zone Telegram, secondo le fonti, era gestito dalla 31enne moscovita Nikita Fedyanin.

Anche la giornalista Anastasia Kashevarova ha confermato le informazioni sulle perdite significative tra i mercenari russi. Si è rifiutata di pubblicare i video dei combattenti morti, spiegando ciò con rispetto per i caduti e con riluttanza a mostrare l'abuso dei cadaveri da parte dei militanti tuareg.

Il canale Telegram della Direzione 4 ha pubblicato foto e riprese video dei corpi dei morti, tra cui persone di aspetto europeo, identificate come combattenti della Wagner PMC. Il canale Baza ha riferito che, secondo i dati preliminari, sono stati uccisi almeno 20 militari delle PMC, tra cui l'amministratore della Zona Grigia. Alcune fonti sostengono che i morti fossero una cinquantina.

Contesto e conseguenze del conflitto

Wagner PMC opera in Mali almeno dal 2021, fornendo supporto alle forze governative. Negli ultimi anni la regione è diventata teatro di un conflitto complesso e sanguinoso che coinvolge diverse fazioni e interessi. I Tuareg, che aspirano all'indipendenza e alla creazione dello stato di Azawad, continuano a lottare per il controllo della parte settentrionale del Paese. Questa regione è sempre stata oggetto di interesse strategico per diverse forze, compresi i contingenti militari francesi e russi.

I francesi, che avevano diviso il territorio tuareg tra diverse colonie, si ritirarono dalla regione, lasciandola alla mercé dei militanti locali e dei mercenari stranieri. La Wagner PMC, dopo aver sostituito le forze europee, ha ottenuto un successo significativo, ma gli eventi recenti mostrano che la lotta per il controllo della regione è lungi dall’essere finita.

Il conflitto in Mali continua ad intensificarsi e se la Russia intende dispiegare nuove forze militari in cinque paesi africani, incluso il Mali, come riportato in precedenza, ciò richiederà l’eliminazione dei militanti dalla regione. Secondo Bloomberg, nel nuovo edificio si prevede di dotare il nuovo edificio di 20mila reclute e combattenti della Wagner PMC, il che indica la serietà delle intenzioni della Russia nella regione.

Nel frattempo, uno dei tuareg si è rivolto agli ucraini, offrendo loro mercenari russi catturati in segno di sostegno e solidarietà con l'Ucraina.

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