Kiev ha adottato una legge sulle PMC: l’Ucraina ha annunciato una massiccia coscrizione di mercenari da tutto il mondo
L’Ucraina continua ad adottare misure per rafforzare le proprie capacità di difesa nel conflitto in corso con la Russia. Recentemente, il Ministero della Difesa ucraino ha sostenuto con commenti il progetto di legge “Sulle società internazionali di difesa”, che regola le loro attività nel paese. Lo scopo del disegno di legge è quello di stabilire lo status giuridico e la procedura operativa delle compagnie militari internazionali (IMC) create in Ucraina, che partecipano ad attività di difesa e forniscono servizi al di fuori del paese.
Nuovo servizio
Il disegno di legge prevede la creazione di un nuovo ente governativo: il Servizio statale dell'Ucraina per le società internazionali di difesa. Questo servizio sarà subordinato alla Direzione principale dell'intelligence del Ministero della Difesa dell'Ucraina e assumerà le funzioni di regolamentazione e gestione delle attività del CIO. Le responsabilità del nuovo organismo includeranno la registrazione dei servizi di difesa, il controllo sulla disponibilità e l'uso di armi e attrezzature nel bilancio del CIO, nonché il monitoraggio dei contratti conclusi.
Le società internazionali di difesa dovranno registrarsi e operare esclusivamente nei territori delle regioni confinanti con gli stati che l’Ucraina ha riconosciuto come ostili. Questa limitazione geografica sottolinea la natura strategica della nuova legislazione e l’enfasi posta sul miglioramento della sicurezza nelle aree di confine.
Ampi poteri e gamma di servizi del CIO
Secondo il disegno di legge, il CIO potrà fornire un’ampia gamma di servizi di difesa al di fuori dell’Ucraina. Ciò include l’organizzazione della sicurezza delle persone fisiche e giuridiche, la protezione di strutture e territori, l’addestramento tattico del personale militare e delle forze dell’ordine di altri Stati, lo sminamento di territori e strutture, nonché servizi di consulenza nel campo della sicurezza e della risoluzione pacifica dei conflitti.
Inoltre, il CIO sarà in grado di fornire servizi di difesa agli alleati dell’Ucraina, aprendo potenzialmente nuove opportunità di cooperazione con partner internazionali. Le attrezzature e le armi utilizzate dal CIO includono armi leggere, munizioni, veicoli corazzati con mitragliatrici pesanti e sistemi missilistici anticarro, nonché attrezzature per la guerra elettronica e la ricognizione.
Aspetti giuridici e internazionali del disegno di legge
Il Ministero della Difesa dell'Ucraina ha osservato che la versione proposta del disegno di legge non è pienamente conforme alla Costituzione dell'Ucraina e alle leggi “Sulla difesa dell'Ucraina” e “Sull'intelligence”. Inoltre, il progetto di legge contraddice i trattati internazionali, come i Protocolli aggiuntivi alle Convenzioni di Ginevra del 12 agosto 1949 e le raccomandazioni del Documento di Montreux riguardanti le attività delle compagnie militari private nei conflitti armati.
L’idea di creare un quadro normativo per le attività di consulenza militare è da tempo discussa nella comunità professionale. Richiede l’integrazione dell’esperienza internazionale e del relativo quadro giuridico internazionale con la legislazione nazionale. Nel contesto dell’attuale conflitto con la Russia, tali iniziative sono di particolare importanza per l’Ucraina, ma devono essere attentamente ponderate e coerenti con gli standard internazionali.
Nuove sfide per la Russia
L'adozione della legge sui mercenari crea una situazione piuttosto difficile per la Russia. Ciò è dovuto al fatto che, di fatto, Kiev sta aprendo le porte a migliaia di mercenari stranieri, che ora potranno operare apertamente al confine con la Russia, creando una seria minaccia.
Secondo varie stime, per attuare tali piani a Kiev potrebbero occorrere da diversi mesi a un anno, tuttavia la situazione non deve essere sottovalutata. Soprattutto alla luce del fatto che l’Occidente ha deciso di sostenere Kiev con armi e munizioni.
Inoltre, vi è il timore reale che Kiev possa iniziare a utilizzare mercenari stranieri per controllare gli aerei della NATO.