Cosa bisogna considerare quando si sceglie un cavo per un sistema di videosorveglianza?
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Cosa bisogna considerare quando si sceglie un cavo per un sistema di videosorveglianza?

Nell'era della digitalizzazione universale, la videosorveglianza è diventata parte integrante della garanzia della sicurezza sia della proprietà privata che degli spazi pubblici. La scelta delle telecamere, dei registratori e dei monitor è solo la punta dell'iceberg di un sistema efficace. Un ruolo chiave è svolto da un elemento apparentemente poco appariscente: i prodotti via cavo, che possono essere acquistati sul sito web https://rusmarta.ru/market/kabelnaya-produktsiya/. Sono i cavi a costituire il sistema circolatorio che garantisce la trasmissione stabile dei dati e il funzionamento ininterrotto dell'intero sistema di videosorveglianza.

Non sottovalutare l'importanza di scegliere il cavo giusto.

Un cavo di scarsa qualità o inadatto può causare diversi problemi:

  • Perdita di segnale e interferenza. Materiali di bassa qualità e una schermatura insufficiente causano il deterioramento della qualità dell'immagine, la comparsa di rumore e persino la perdita completa del segnale. Ciò è particolarmente vero per i sistemi analogici, in cui la qualità dell'immagine dipende direttamente dalla qualità del segnale trasmesso.
  • Distanze di trasmissione limitate. I diversi tipi di cavi presentano delle limitazioni nella portata della trasmissione del segnale. Il superamento di questi limiti provoca attenuazione del segnale e distorsione dell'immagine.
  • Diminuzione dell'affidabilità del sistema. I cavi di scarsa qualità sono soggetti a rapida usura, rottura e danneggiamento dovuti a fattori esterni (temperatura, umidità, urti meccanici). Ciò comporta un funzionamento instabile del sistema e frequenti guasti.
  • Aumento dei costi di manutenzione e riparazione. La necessità di sostituire frequentemente i cavi e di risolvere i problemi causati dal loro guasto aumenta notevolmente i costi operativi.

Quali cavi vengono utilizzati nella videosorveglianza?

Esperti aziendali RusMarta si noti che la scelta del cavo dipende dal tipo di sistema di videosorveglianza e dai parametri richiesti:

  • Cavo coassiale. Opzione tradizionale per i sistemi analogici. Fornisce il segnale video e la trasmissione di potenza tramite un unico cavo (opzionale). Ne esistono numerose varietà, che si differenziano per caratteristiche e prezzo. Si consiglia di utilizzare cavi coassiali di alta qualità con un elevato grado di schermatura (RG-59, RG-6).
  • Doppino intrecciato (UTP/FTP). Utilizzato nella videosorveglianza IP per trasmettere dati su una rete Ethernet. La particolarità è che i conduttori sono intrecciati a coppie, il che riduce le interferenze elettromagnetiche. Le categorie dei cavi a doppino intrecciato (Cat5e, Cat6) determinano la velocità di trasferimento dei dati. Per la videosorveglianza si consiglia di utilizzare cavi Cat5e o Cat6. Il cavo FTP (con schermatura) è più resistente alle interferenze.
  • Cavo in fibra ottica. Utilizzato per trasmettere dati su lunghe distanze senza perdita di qualità. Ha un'elevata larghezza di banda e resistenza alle interferenze elettromagnetiche. Viene utilizzato nei sistemi di videosorveglianza complessi che richiedono la trasmissione di grandi quantità di dati su lunghe distanze.
  • Cavo combinato. Combina cavi coassiali e cavi di alimentazione. Comodo da usare, perché consente di collegare la telecamera con un solo cavo.

Caratteristiche principali del cavo:

  • Materiale conduttore. Il rame è la scelta ottimale perché garantisce buona conduttività e bassa resistenza. L'alluminio rivestito di rame (CCA) è un'alternativa più economica, ma presenta caratteristiche prestazionali inferiori al rame.
  • Sezione trasversale del conduttore. Influisce sulla portata di trasmissione del segnale e sulla corrente consentita. Un conduttore più spesso consente la trasmissione del segnale su distanze maggiori e può sopportare un carico di potenza maggiore.
  • Materiale isolante. Determina la resistenza del cavo alle influenze esterne (temperatura, umidità, radiazioni ultraviolette). È importante selezionare un cavo con un isolamento adatto alle condizioni operative.
  • Schermatura. Protegge il segnale dalle interferenze elettromagnetiche. La schermatura può essere sotto forma di lamina o di treccia. Quanto più densa è la schermatura, tanto migliore è la protezione contro le interferenze.
  • Resistenza delle onde. Un parametro importante per il cavo coassiale. Deve corrispondere all'impedenza d'onda dell'apparecchiatura (solitamente 75 Ohm).

Raccomandazioni per la selezione e l'installazione dei prodotti via cavo:

  • Consideriamo il tipo di sistema di videosorveglianza. Per i sistemi analogici: cavo coassiale, per i sistemi IP: doppino intrecciato.
  • Determinare i requisiti di portata della trasmissione. Selezionare un cavo in base alla portata di trasmissione del segnale richiesta. Se necessario, utilizzare amplificatori di segnale.
  • Fornire protezione dai fattori esterni. Utilizzare un cavo con isolamento adeguato e protezione dalle radiazioni ultraviolette, dall'umidità e dai danni meccanici.
  • Scegli produttori affidabili. Date la preferenza a prodotti via cavo di marchi noti che garantiscono qualità e rispetto delle caratteristiche dichiarate.
  • Eseguire l'installazione correttamente. Evitare di piegare o danneggiare il cavo durante l'installazione. Per la crimpatura e la connessione utilizzare utensili speciali.
  • Testare il sistema dopo l'installazione. Dopo l'installazione del sistema via cavo, verificare la qualità del segnale e la funzionalità di tutte le telecamere.

La scelta corretta e l'installazione competente dei prodotti via cavo sono la chiave per un sistema di videosorveglianza affidabile ed efficace. Non bisogna lesinare sul cavo, perché dalla sua qualità dipendono direttamente la qualità dell'immagine, la stabilità di funzionamento e la durata dell'intero sistema.

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