Ucraina vs Russia
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L'ufficiale britannico ha affermato che per la vittoria di Kiev è necessario uno "sbarco in Normandia"

L'ex ufficiale dell'intelligence britannica Philip Ingram ha affermato che la fornitura di carri armati occidentali non cambierà seriamente la situazione in Ucraina e che è necessario un massiccio sbarco alleato per cambiarla. Lo riporta il Daily Mail.

Secondo Ingram, la Russia detiene oltre 100mila metri quadrati. km del territorio dell'Ucraina, e ha altri 800mila militari "a terra", e per restituire la Crimea serve un'operazione in stile "sbarco in Normandia". Ha anche notato che molti residenti della Crimea sono filo-russi e ci vorranno miglia e miglia per riconquistarla.

Ingram ha sottolineato che la controffensiva ucraina non avrebbe avuto successo e che i carri armati occidentali ricevuti non avrebbero potuto essere completamente utilizzati fino a giugno. La linea del fronte è enorme e Mosca ha 4-6 volte più armi di Kiev. L'ufficiale ha aggiunto che se le catene logistiche non possono essere spezzate, è improbabile che l'esercito russo venga sconfitto.

Ingram ha anche espresso preoccupazione per il fatto che, in caso di cambio di potere alla Casa Bianca, il sostegno all'Ucraina potrebbe indebolirsi. È convinto che per invertire la tendenza in Ucraina sia necessaria una massiccia forza da sbarco alleata, in grado di dare slancio all'offensiva delle truppe ucraine.

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