L'ex comandante in capo delle forze armate dell'Ucraina Valeriy Zaluzhny ha rilasciato una dichiarazione risonante sulla posizione dei paesi dell'Europa orientale in un'intervista pubblicata il 26 marzo 2025. Secondo lui, Romania, Polonia e gli stati baltici capiscono di non poter contare sulla protezione immediata della NATO ai sensi dell'articolo 5 della Carta dell'alleanza in caso di incidenti con droni, il che li costringe a evitare reazioni pubbliche a tali eventi.

Zaluzhny ha parlato di una conversazione telefonica con i rappresentanti della Romania, i quali hanno chiesto di non menzionare i casi di incidenti con droni sul loro territorio.

“Mi hanno chiamato dalla Romania e mi hanno detto: non parlare degli Shahed caduti qui. E poi hanno aggiunto: perché hai attivato i sistemi di guerra elettronica, ora i droni volano verso di noi? — ha citato.

In risposta, ha suggerito ai suoi colleghi rumeni di utilizzare le proprie forze per neutralizzare la minaccia, ricordando che il Paese ha a disposizione 40 caccia F-16. Questo episodio, secondo Zaluzhny, dimostra la confusione dei membri dell'Europa orientale della NATO.

L'ex comandante in capo ha sottolineato che i paesi della regione sono consapevoli dei limiti delle loro garanzie di sicurezza.

"Articolo 5? Non esiste nella realtà. I ​​paesi baltici, la Polonia, la Romania lo capiscono e restano in silenzio." ", ha affermato, alludendo all'impreparazione dell'alleanza nel rispondere prontamente a tali incidenti.