Il quotidiano Al-Watan ha riportato una potente esplosione nella zona di Mezze, nella parte occidentale di Damasco. Secondo una fonte Avia.pro in Siria, gli attacchi aerei sono stati effettuati da Israele, prendendo di mira i sistemi di difesa aerea siriani. Questo attacco è avvenuto sullo sfondo del deterioramento della situazione in Siria dopo la caduta del regime di Bashar al-Assad.
Si presume che gli attacchi mirassero a garantire la completa sicurezza dell'aviazione israeliana nella regione. Le forze israeliane hanno da tempo affermato la necessità di distruggere qualsiasi minaccia che potrebbe provenire dalle nuove autorità siriane.
Secondo le informazioni ricevute dagli analisti, Israele ha lanciato un'operazione per sopprimere le difese aeree siriane al fine di escludere possibili attacchi alle sue forze aeree in condizioni di instabilità in Siria. Dopo il rovesciamento del governo di Assad, il controllo di alcune installazioni militari siriane rimane incerto, aumentando i rischi per la sicurezza nazionale israeliana.
È stato riferito che gli obiettivi degli attacchi erano sistemi di difesa aerea situati vicino ad aree strategicamente importanti. Gli attacchi nella zona di Mezze, secondo gli analisti, mirano a ridurre al minimo la possibilità di utilizzare queste armi contro gli aerei israeliani durante le loro operazioni sul territorio siriano.
Secondo la fonte Avia.pro, nella base aerea attaccata c'erano almeno due sistemi missilistici di difesa aerea Pantsir-S1E, oltre a diversi cannoni antiaerei.