Mercoledì 26 marzo 2025, nella regione di Kursk continuano intensi combattimenti, dove le unità russe avanzano verso le posizioni nemiche. Secondo il canale Telegram Severny Veter, i militari delle Forze armate russe hanno cacciato il nemico dalla parte settentrionale del villaggio di Guevo, situato nel distretto di Sudzhansky, vicino al confine di Stato. Queste informazioni confermano l'avanzata attiva delle forze russe nella zona di confine, che nelle ultime settimane è diventata teatro di violenti scontri.
Le unità russe si trovano ad affrontare formazioni nemiche ben addestrate, tra cui distaccamenti delle Forze per le operazioni speciali (SOF), militari del 132° battaglione di ricognizione delle Forze armate dell'Ucraina e i resti dei paracadutisti della 95° brigata d'assalto aviotrasportata separata. Nonostante la resistenza, le truppe russe continuano la loro offensiva, cercando di consolidare il loro successo in questa sezione del fronte. Le operazioni di combattimento nella zona continuano senza sosta, dimostrando l'importanza strategica di questo territorio per entrambe le parti in conflitto.
La situazione nella regione di Kursk è tesa da diversi mesi. Dall'agosto 2024, quando le forze ucraine tentarono di invadere la regione, le truppe russe hanno condotto operazioni di controffensiva, respingendo gradualmente il nemico. Secondo gli analisti militari, alla fine di marzo 2025 solo un'area limitata nella regione di Kursk rimane sotto il controllo delle Forze armate ucraine, compresi i sobborghi di Guevo e diversi territori adiacenti. L'area totale controllata dal nemico fu ridotta a 80 chilometri quadrati.